Rompere il muro di silenzio e ipocrisia: la scuola con il popolo palestinese

Nazionale -

USB Scuola esprime sdegno e rabbia per il tragico bilancio di morti palestinesi, nella giornata della provocatoria apertura della ambasciata americana a Gerusalemme. Questo fatto segna un salto di qualità nella strategia di destabilizzazione del Medioriente e nel tentativo di cancellare le ragioni del popolo palestinese. Il tutto nell'ipocrisia dei media che fino a pochi giorni fa raccontavano allegramente dell'avvio del Giro d'Italia, tacendo le vere ragioni della vergognosa scelta di farlo partire da un paese che ormai ha abbondantemente superato il Sudafrica dell'Apartheid come livello di abbrutimento e discriminazione. Crediamo che parlare di tutto questo nelle scuole sia oggi più che mai necessario, come è necessario che insegnanti e studenti solidarizzino con chi oggi continua a battersi per la libertà e contro l'oppressione di uno Stato sempre più nazista e carnefice. Domani in diverse città ci saranno presidi e manifestazioni. Usb Scuola sarà presente, e invita il mondo della scuola a ricominciare a svolgere una funzione di stimolo critico in una società sempre più abituata e passiva rispetto alla barbarie che avanza.

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