La Scuola fa i conti e il Ministro Gelmini finisce alla Corte Costituzionale

Roma -

 

 

 

ORGANICI di DIRITTO dei DOCENTI per il 2011/2012

Confermati i tagli previsti dall'articolo 64 della legge finanziaria del 2008 (legge 133/08)

in allegato la Circolare 21 del 14 marzo 2011

sulle "Procedure e adempimenti relativi alla definizione degli organici"nel dettaglio le tabelle per la

 

SCUOLA D'INFANZIA   -141

 

 

 

SCUOLA PRIMARIA  -9.245


 

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO -1.354

 

 

SCUOLA SECONDO GRADO -8.959

 

 

RIEPILOGO NAZIONALE -19.699

 

IL 14 marzo è stata anche emanata la Nota A00DPIT Prot.271

 

 sui Decreti interministeriali di ridefinizione dell’orario complessivo annuale delle lezioni delle classi terze, quarte e quinte degli istituti tecnici e delle classi terze degli istituti professionali.

e le confluenze delle classi di concorso di tutti gli istituti "Riformati"

Si tratta del compimento della "Riforma" delle superiori:

 

  1. RIDUZIONE DELL'ORARIO DI LEZIONE DA 36 ORE A 32 
  2. LO STRAVOLGIMENTO DEI PROGRAMMI DI STUDIO, con la conseguente ridefinizione dei titoli di studio che consentono di insegnare le varie materie: un allargamento delle classi di concorso tali da DE-specializzare i docenti (altro che merito!)

in allegato tutti i documenti

 

 

Nella stessa giornata il TRIBUNALE DEL TAR DEL LAZIO rende nota l'ordinanza sul Decreto per gli organici del personale ATA (-17%) del giugno 2009: accoglie il ricorso per l’annullamento del decreto ed ordina l’immediata trasmissione degli atti alla Corte Costituzionale perché si pronunci sulla questione di legittimità costituzionale di tale norma di legge.

 

Nel frattempo prosegue l'iter dei ricorsi presentati, sempre al TAR del Lazio, da 750 genitori, insegnanti, personale ATA e studenti contro la legittimità dei provvedimenti relativi alle iscrizioni e agli organici delle scuole superiori per l'anno scolastico 2010-11.

 

Anche in questo caso il Tribunale ha più volte sostenuto l'illegittimità dei provvedimenti, tra un paio di mesi la sentenza definitiva.

 

 

Questo è parte del quadro in cui si collocano le parole del Ministro Gelmini, le ultime pronunciate eguali alle prime: sono tre anni che il Ministro mostra di vivere in un pianeta diverso da quello in cui la scuola italiana si trova a sopravvivere a fatica.