15 maggio “Cambiamo la scuola”: interrompiamo la DAD, lavoriamo in sicurezza, assumiamo i precari
"L'uomo, questa canaglia, si abitua a tutto!", diceva Dostoevskij in una celebre scena di Delitto e castigo.
Questa battuta potrebbe descrivere molto efficacemente quanto sta avvenendo dentro le scuole italiane, dopo più di due mesi dall'inizio del più grande sconvolgimento che questo paese ricordi dalla fine della Seconda guerra mondiale.
Per questo USB Scuola lancia una giornata di mobilitazione per il 15 maggio, giornata in cui invita ad interrompere la DAD e ad inviarci foto/video che testimonino la mobilitazione. Allo stesso tempo chiediamo ai coordinamenti precari, al mondo studentesco, a tutti i lavoratori della scuola, alle famiglie di partecipare alla mobilitazione e di iniziare a costruire percorsi organizzati che possano pensare nuovi modelli di scuola che corrispondano ad un diverso modello di società.
La DaD, lo vediamo ogni giorno, procede, anche le voci discordanti si attenuano, si prepara un esame di Stato in presenza, si parla di utilizzare il personale ATA per le operazioni di sanificazione degli ambienti, i ragazzi saranno valutati e verranno loro attribuiti i crediti scolastici, nessun programma di seria riqualificazione di edifici scolastici o di ridestinazione di edifici pubblici verrà messo in piedi in vista del prossimo anno scolastico, si bandisce un concorso inadeguato per numero di posti e assurdo per modalità di svolgimento, lasciando nella precarietà lavorativa decine di migliaia di docenti che da anni garantiscono il funzionamento della scuola in questo paese.
Davvero ci si abitua al peggio, davvero non si impara nulla e si ripropongono soluzioni inadeguate e modelli superati rispetto ad una situazione che esige un radicale e coraggioso cambiamento di paradigma.
Il nostro documento del 15 maggio si intitola "Cambiamo la scuola".
15 maggio mobilitazione nazionale per dire:
No ad ulteriori tagli alla Scuola pubblica Statale
Sì a investimenti straordinari per l’aumento degli organici docenti ed Ata e la messa in sicurezza delle strutture
No al concorso truffa
Sì al reclutamento dei precari con tre anni di servizio (180x3) secondo graduatorie provinciali per titoli e servizio
Sì alla riapertura delle graduatorie di istituto di seconda e terza fascia
No alla DaD per l’anno scolastico 2020/2021
Sì alla moratoria dei voti in ogni ordine e grado per il 2019/2020
Sì a un piano di mobilità straordinaria su tutto l'organico (di fatto e di diritto) per permettere il rientro dei docenti esiliati
Sì ai full time per il personale Ata internalizzato
No agli esami di Stato in presenza
Si all’esame di Stato con semplice scrutinio finale
Il 15 maggio inviaci una foto o un breve video in cui esprimi il tuo dissenso e immagini la scuola del futuro.
scuola@usb.it