ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E TECNICI PRECARI: SAPPIAMO TUTTI CHI SONO GLI AVENTI DIRITTO
Con la nota ministeriale 8468 del 26/08/2013, il Miur ha disposto che anche quest'anno si procederà alla copertura dei posti vacanti e disponibili nei profili di Assistente Amministrativo e Tecnico, mediante conferimento di incarichi fino ad avente diritto ex art. 40 della legge 449/1997.
L'art. 40 è stato pensato per i casi in cui, in presenza di aggiornamento delle graduatorie, non sia possibile determinare l'avente diritto. In questo caso invece gli aventi diritto sono gli stessi a cui verranno proposte supplenze ex art. 40. Una follia!
La decisione viene motivata ancora una volta dalla volontà di “deportare” gli insegnanti inidonei sui profili ATA, così come previsto dalla Legge 135/2012 (la famigerata spending review alla quale Cisl, Uil e Cgil diedero il proprio assenso con l'accordo del 3 maggio 2012).
Abbiamo già denunciato il carattere vergognoso di quella norma che penalizza la condizione di malattia, affossa il diritto alla salute e nega i diritti di migliaia di precari ATA storici; occorre però specificare che, per applicare la Legge vergogna, è necessaria l'emanazione di un decreto attuativo che a tutt'oggi non è ancora stato emanato, pertanto le operazioni di avvio d'anno scolastico dovrebbero prevedere il normale conferimento di incarichi annuali agli Assistenti Amministrativi e Tecnici sulla base della graduatoria permanente.
In barba alla Legge, il dottor De Angelis del Miur si autonomina legislatore e con una nota (che non ha la forza per contraddire una Legge) istiga gli uffici territoriali a comportarsi in modo illegittimo.
Si tratta dell'ennesimo schiaffo a precari, spesso ultra cinquantenni, che per anni hanno retto le segreterie e garantito il funzionamento dei laboratori delle nostre scuole per uno stipendio da fame.
Ma perchè tanto accanimento? Conti alla mano, questa spregevole operazione sugli inidonei e gli ATA precari comporterà un risparmio di pochi spiccioli. L'unica spiegazione logica è che al governo si stanno continuando a succedere compagini politiche che hanno come base culturale il disprezzo e l'odio verso i lavoratori, specie verso i più deboli. Possiamo però garantire che, per quanto riguarda il disprezzo, questo è ampiamente contraccambiato.
L'ultima chicca di questa triste vicenda è stata la nota 8516 del 28 agosto che ha disposto che agli incarichi ex art. 40 possono ambire anche lavoratori di ruolo, in servizio su altro profilo ATA, come previsto dall'art. 59 del CCNL. Questo articolo però si può applicare solo in presenza di incarichi annuali, mentre le supplenze fino ad avente diritto sono supplenze brevi. Da un lato rifiutano di assegnare incarichi annuali agli Assistenti Tecnici e Amministrativi, dall'altro si vuole applicare un articolo che ha efficacia solo in presenza di tali incarichi. Ci risulta che solo un USP abbia, almeno su questa assurdità, comunicato che non applicherà la nota. Pare che dietro questa ennesima trovata del Dottor De Angelis (ancora il nostro novello legislatore) vi siano pressioni di alcune organizzazioni sindacali.
Per parte nostra, possiamo garantire che l'USB, in sede di convocazione, si opporrà con decisione a questa ulteriore manipolazione della normativa. Abbiamo già inviato ad alcuni USP lettere di diffida. Stiamo inoltre valutando l'impugnazione dei contratti ex art. 40 conferiti, illegittimamente, in luogo di contratti annuali.
Contro il Miur e il governo del disprezzo nei confronti dei lavoratori è necessario far sentire tutta la forza della nostra rabbia e indignazione.
Il 18 ottobre in questo paese finalmente i lavoratori uniti saranno impegnati in un grande sciopero generale per affermare chiaramente che la misura è colma; ORA BASTA!