AVVIATE LE PROCEDURE PER LE DOMANDE DI TRASFERIMENTO?

Nazionale -

Il termine per la presentazione delle domande è il 30 marzo, ma è un mistero la mancata pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale e dei relativi moduli.

Il 15 dicembre MIUR e sindacati concertativi avevano firmato la preintesa sul contratto per la mobilità che doveva poi essere controfirmata dal Ministero della Funzione Pubblica prima dell’avvio delle procedure. Attendevamo quindi notizie per la fine di gennaio, ma…. E’ successo che alla Funzione Pubblica la preintesa è arrivata, inspiegabilmente, solo a fine gennaio. Il 1 marzo finalmente si dà notizia dell’avvenuta firma e dell’imminente pubblicazione della conseguente Ordinanza Ministeriale, ma, ancora una volta.. A tutt’oggi non abbiamo notizia della pubblicazione ufficiale dell’Ordinanza, sebbene alcuni siti specialistici ne abbiano pubblicato il testo.

Inoltre, andando su Istanze On line, non si trova l’applicazione per la presentazione delle domande.

Stessa situazione incontrano i precari ATA che, entro il 28 marzo, dovranno presentare domanda di aggiornamento della graduatoria provinciale, ma che per ora non trovano l’applicazione per l’indicazione delle scuole.

La situazione attuale è che non è stata pubblicata l’Ordinanza, non sono reperibili i modelli cartacei (riservati al personale ATA ed educativo) e non è possibile compilare la domanda on line (riservata a tutto il personale docente). Ciononostante, resta il termine ultimo del 30 marzo, con beffa della norma che prevede 30 giorni di tempo per adempiere a tutte le necessità burocratiche del caso.

Si evince il consueto disprezzo per i lavoratori, costretti a continue cacce di notizie sul web e a maratone infinite per rispettare i termini imposti dall’amministrazione; a questo la delusione di quanti, pur non nutrendo più speranze in questo governo delle banche, avevano creduto in una maggior efficienza almeno sul piano delle scartoffie. E invece non era vero che peggio della Gelmini nessuno poteva fare. Al peggio non c’è mai fine e temiamo proprio che questo governo continuerà a darcene prova, sempre che i lavoratori non riescano a farlo giustamente cadere.

Il ministro Profumo prende spesso la parola in merito alla necessità della valutazione, ma, con nostra grande sorpresa, scopriamo che non si riferisce alla valutazione delle sue castronerie, bensì a centinaia di migliaia di lavoratori che ogni giorno mandano avanti la scuola, nonostante i ministri.

Vi ricordiamo che il personale ATA ed il personale educativo deve presentare i modelli cartacei (appena disponibili li pubblicheremo), mentre il personale docente deve presentare la domanda attraverso Istanze on line. E’ quindi necessario, per quanti non l’abbiano già fatto, procedere alla registrazione andando su

archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml

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