Cgil, Cisl,UIL e Snals certificano la chiamata diretta
Il 7 luglio è stato raggiunto l’accordo “epocale” (così definito da Faraone) sulla chiamata diretta, o meglio “indiretta”. Sono stati stabiliti dei criteri in base ai quali i DS creeranno una sorta di graduatoria per stipulare i contratti triennali con i docenti. La tabella si articola in competenze informatiche, nell’area BES e conoscenza delle lingue straniere. Nulla si dice sull’anzianità di servizio, se non che varrà in caso di parità di requisiti, con buona pace del valore dell’esperienza sul campo!
Nella notte tra il 7 e l’8 luglio, i docenti neoimmessi da fase B e C del piano assunzionale hanno ricevuto un tempestivo invito ad aderire ai corsi di formazione erogati da enti privati riconosciuti dal MIUR.
Che fortuna hanno avuto questi enti a inviare casualmente la propria pubblicità al momento giusto!
O forse questi “enti” hanno un’appartenenza sindacale ben definita?
La domanda fa scaturire un pensiero bizzarro. I criteri sono stati definiti dal MIUR e sottoposti al placet dei concordatari che si sono visti calare una sorta di manna dal cielo o, per firmare l’accordo, i suddetti “sindacati” hanno imposto i criteri sulla base dei corsi che erogano le loro agenzie di formazione?
USB Scuola, che si definisca “chiamata diretta” o “chiamata indiretta”, continua ad opporsi fermamente al reclutamento clientelistico e ricattatorio voluto dal Ministero guidato dalla Giannini e dalle ipocrite e traditrici sigle CGIL, CISL, UIL e Snals!