CONTRO LA MANOVRA CONTINUA LA MOBILITAZIONE. Il 14 luglio dalle ore 10 al Senato presidio di tutta la confederazione USB, il 15 luglio dalle ore 10 in piazza Montecitorio con i precari della scuola

In allegato il volantino

Nazionale -

Contro la politica economica di feroce attacco alle condizioni di vita e di lavoro dei lavoratori tutti, contenute nella manovra economica l'USB indice per il 14 LUGLIO una giornata nazionale di mobilitazione con presidio a Roma al Senato e in tutte le città.



RdB/USB-Scuola, in questo quadro di mobilitazioni, appoggia le lotte dei precari, i più colpiti, tra i lavoratori della scuola, dalla devastante politica scolastica del governo.



Lo sciopero degli scrutini, promosso dai precari e sostenuto dai sindacati di base, ha risollevato i lavoratori della scuola stringendo un vincolo di solidarietà tra lavoratori precari e di ruolo, tutti messi in ginocchio dalle politiche scolastiche dei governi di centrodestra e centrosinistra e dai loro sindacati “amici”.



E' con la determinazione e il coraggio di quei giorni di sciopero che esprimiamo la nostra solidarietà ai lavoratori di Pomigliano che si sono gloriosamente opposti ai ricatti della Fiat, con quello stesso spirito programmiamo nuove lotte .

Giovedì 15 LUGLIO a ROMA, a PIAZZA MONTECITORIO, alle ore 10.00, si svolgerà un sit-in promosso dal Coordinamento Precari Scuola.

 



I precari della scuola saranno nuovamente in piazza e noi saremo al loro fianco, per rilanciare insieme la lotta unitaria dei lavoratori della scuola:



-contro il progetto di distruzione della scuola pubblica verso la sua completa privatizzazione portato avanti a tappe forzate dal governo Berlusconi;



-contro la manovra finanziaria che nuovamente e più duramente colpisce i lavoratori del pubblico impiego (dal blocco dei contratti all'innalzamento dell'età pensionabile per le donne, l'83% della nostra categoria) e che fa pagare a tutti i lavoratori, del pubblico e del privato, precari e a tempo indeterminato (tagliando diritti costituzionali come l'istruzione e la sanità) i costi della crisi strutturale del sistema economico basato sullo sfruttamento.



-contro l'attacco sistematico ai diritti democratici nei luoghi di lavoro, dal diritto di assemblea alla rappresentanza sindacale, dal diritto allo sciopero al diritto ad un contratto di lavoro.

Per riconquistare una vita dignitosa e un futuro per le nuove generazioni l'USB/Scuola chiama ancora una volta i lavoratori alla mobilitazione.