Fratelli d’Italia all'attacco della scuola e della verità storica. USB scuola solidarizza con autori ed editore di “Trame del tempo”
L'attacco della parlamentare torinese di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli al manuale di Storia per il Triennio “Trame del tempo” segna un ulteriore punto di interventismo delle destre di governo sugli apparati culturali e scolastici. L’attacco della Montaruli, condannata di recente per peculato, avendo usato fondi della Regione per usi privati, è strettamente collegato a quel che accade su cinema, teatri, musei, fondazioni.
Cosa è accaduto?
Le ultime pagine della nuova edizione del manuale di storia a firma di Carlo Greppi affrontano il nodo decisivo dell'identità storica del partito di Giorgia Meloni e riscontrano in maniera piuttosto oggettiva la mancata discontinuità con la base fascista, insieme all'uso disinvolto della decretazione securitaria che in questi giorni sta peraltro subendo pesanti rilievi della Corte di Cassazione per gli elementi di incostituzionalità palese, nel metodo e nel merito, che contiene.
E qui c'è il vero nodo storico-politico del presente: i passaggi a un quadro post-costituzionale e post-democratico.
Un nodo da affrontare in pieno per chi fa storia contemporanea, con la chiarezza che le pagine oggetto di attacco utilizzano e che dobbiamo sapere usare contro i fascisti al governo ma anche contro gli antifascisti di maniera (leggi campo largo) che nell'ultimo trentennio poco si sono discostati da certe politiche su immigrazione, sicurezza, ripudio della guerra, subordinazione alla UE e alla Nato.
La scuola non si imbavaglia, la cultura non si imbavaglia, solidarietà ad autori ed editori e insieme apertura di una riflessione che dal mondo della scuola affronti a 360 gradi condizioni, strumenti e prospettive degli studi storici e degli studi in generale per le nuove generazioni di un mondo in subbuglio.