Impegno concreto per i contratti full time dei collaboratori scolastici Ata internalizzati
In vista della definizione della legge di bilancio 2021, USB Scuola pretende certezze in merito al destino delle lavoratrici e dei lavoratori ATA internalizzati con contratti part-time. La soluzione tampone dei contratti aggiuntivi scade il 31 dicembre e, senza un intervento di chiaro e definitivo stanziamento economico, dal 1 gennaio si tornerebbe ai contratti part-time, con gravissime conseguenze sulla condizione economica di migliaia di famiglie e sul mantenimento di condizioni di sicurezza all'interno delle scuole.
USB Scuola ha inviato una nota al Presidente del Consiglio, ai Ministri e viceministri dell'Economia e dell'Istruzione e a tutte le forze di governo, per ricordare loro l'impegno che hanno preso con le lavoratrici e i lavoratori e annunciare le manifestazioni che USB Scuola terrà il 13 novembre, con al centro la problematica del personale ATA internalizzato, e il 25 novembre con al centro la salute e la sicurezza nella Scuola, nella Sanità e nei Trasporti, i tre settori tra loro strettamente interconnessi e per i quali non si sono trovate misure adeguate ad affrontare la cosiddetta "seconda ondata", avviando così una seconda ondata di riduzione di diritti: diritto alla salute, diritto al lavoro, diritto all'istruzione, diritto al reddito, diritto al lavoro.
Attendiamo risposte serie e concrete da parte del Governo.