Internalizzazione ATA: bene emendamento per gli esuberi aventi diritto, ora soluzioni anche per i part time
L’USB ritiene un buon punto di partenza l’emendamento a firma De Pretis, Verducci ed altri che prevede la stabilizzazione, almeno part time, dei circa 130 lavoratori aventi diritto risultati in esubero in Sicilia, Calabria e Puglia. Questo emendamento, che auspichiamo sia votato da tutto il Parlamento, consentirebbe a questi lavoratori di essere internalizzati da subito e di avere un po’ di sollievo in questo momento di difficoltà per il paese. L’emendamento deve però essere solo un primo momento per un percorso più ampio, che deve portare alla trasformazione di tutti i part-time in full-time, nonché a trovare soluzioni immediate per garantire il completamento orario già dal 1 settembre 2020 per tutti i lavoratori a part-time. USB ha individuato delle soluzioni praticabili:
1) priorità sulle supplenze annuali, brevi e saltuarie per il personale part-time, salvaguardando naturalmente i diritti dei lavoratori statali ATA di prima fascia;
2) priorità dei lavoratori ATA part-time su eventuali attività progettuali messe in campo dal MI per affrontare l’anno scolastico 2020/2021, che sarà all’insegna dell’emergenza;
3) integrazione stipendiale attraverso il reddito di emergenza, al fine di dare respiro alle famiglie impossibilitate a vivere con 600 euro.
L’emendamento che stabilizza con contratto part time gli ex-LSU soprannumerari dimostra che, se c’è la volontà politica e sindacale, le soluzioni per i lavoratori part time ci sono e vanno assolutamente perseguite.
Il 14 maggio a partire dalle 16, USB Scuola terrà una assemblea in streaming per approfondire le proposte e le soluzioni che abbiamo esposto brevemente.