INVALSI: ANCHE QUEST'ANNO SCIOPERO! SÌ AL DIRITTO ALLO STUDIO, NO AI QUIZ
USB Scuola ha proclamato lo sciopero breve nei giorni di somministrazione delle prove INVALSI, ovvero 3 maggio per la scuola primaria e 9 maggio per la scuola secondaria di II grado, e per le giornate di correzione dei test.
Come lo scorso anno, anche oggi quel che maggiormente ci preme è tutelare il diritto allo studio dei nostri alunni e studenti, motivo per cui invitiamo i colleghi a scioperare dimostrando che l’apprendimento non si valuta con quiz freddi e con 'le crocette', ma è un percorso complesso e profondo e che i test INVALSI non hanno altra funzione che stigmatizzare le scuole dividendole in istituti di serie A e serie B, fornendo ai dirigenti scolastici un ulteriore strumento di “valutazione” su prove standardizzate che non tengono conto della personalizzazione dei percorsi di apprendimento o della didattica inclusiva.
Ricordiamo che lo sciopero breve non prevede la decurtazione salariale dell'intera giornata, ma solo della singola ora in cui rifiutiamo di entrare in classe e di somministrare i test Invalsi per 17,50€.
Per aderire allo sciopero breve, si dichiara l'adesione ad inizio giornata, senza alcuna possibilità di essere passibili di provvedimenti disciplinari od ordini di servizio vista la proclamazione ufficiale di sciopero rifiutando legittimamente di somministrare i quiz.
Per quanto riguarda la correzione dei test sia per la scuola primaria che per la secondaria di II grado vale la possibilità dello sciopero breve delle attività funzionali. Ricordiamo che la durata di questo sciopero breve non può superare le 4 ore al giorno, in genere la correzione dei test in una classe non supera le due ore; per ogni ora di sciopero breve la decurtazione è di 17,5 euro. La riconvocazione per la correzione dei test si prefigura come attività antisindacale.
IN CASO DI DIFFICOLTA' NELL'ESERCIZIO DEL VOSTRO DIRITTO DI SCIOPERO, VI INVITIAMO A CONTATTARCI INVIANDO UNA MAIL A SCUOLA@USB.IT