La precarietà nuoce gravemente alla Scuola: i Dirigenti ignoranti e servi del MIUR la UCCIDONO
Siamo quasi ad un mese dall'inizio dell'anno scolastico e le classi sono ancora senza insegnati, le scuole senza bidelli, tecnici e amministrativi
L'Usb Scuola riceve quotidianamente denunce da parte dei lavoratori, di studenti e genitori dello stato di abbandono e precarietà che si vive nella Scuola.
A tutti vogliamo ricordare le parole del Ministro del 31 agosto 2011:
“L'avvio dell'anno scolastico sarà "regolare" e sono state completate le procedure per l'immissione in ruolo di 30mila insegnanti e 36mila unità di personale Ata, tecnico-amministrativo”
"Abbiamo fatto in modo di garantire un docente in ogni classe fin dal primo giorno, assicurando agli studenti la continuità didattica"
video.corriere.it/gelmini-inizio-anno-scolastico-regolare/bf5c0750-d3d1-11e0-85ce-5b24304f1c1c
Mentiva sapendo di mentire... oppure si era persa nel tunnel!
Non c'è una procedura per l'assunzione del personale, a tempo indeterminato o precario che sia avvenuta nei tempi, nei modi e con la trasparenza previsti dalla legge. Eppure questo Ministero ha ottenuto il rinvio dei termini al 31 agosto per l'espletamento delle nomine del personale.
Il caos è oramai evidente è funzionale a far levar le grida della Confindustria e dei suoi fedelissimi Ichino & co, contro i professori e i bidelli “raccomandati” e assunti senza meritocrazia. Tutto per giustificare i futuri tagli e la selezione con i TFA.
La situazione sta precipitando, le conseguenze dei TAGLI alla scuola già effettuati dal 2008 si stanno abbattendo sulla scuola senza lasciare 1 cosa in funzione... e il Ministro afferma che le “manovre anti- crisi” hanno toccato la scuola "MINIMAMENTE"!
Il caso emblematico sono le nomine e le graduatorie dei precari: quest'anno la scadenza per le domande per le graduatorie dei docenti sono scadute il 16 agosto, ancora non sono state completate le graduatorie di istituto, in molte Regione ancora sono in corso le nomine dagli Uffici Scolastici Provinciali; il personale ATA sta aspettando ancora l'aggiornamento delle graduatorie di istituto, si mormora verranno aperte tra qualche giorno, il che significa che se tutto va bene saranno compilate per la fine di Novembre.
E poi i posti accantonati e poi le riserve e poi questo è tutto lavoro che è stato scaricato sulle segreterie amministrative delle scuole OVVIAMENTE sotto organico e nel momento più delicato: l'apertura dell'anno scolastico!
In questa bolgia i Dirigenti, del Ministero, così come delle “pluri” Istituzioni scolastiche possono a volte fare ancora più danni, dimostrando il loro unico interesse alla loro carriera di “taglia-teste” piuttosto che della gestione e organizzazione delle attività.
Le cattedre/posti fantasma, quelle/i “spezzatino” sono all'ordine del giorno e sono il risultato combinanzione dell'interpretazione di circolari, spesso contraddittorie e contro le leggi dello Stato, che puntano a dare ai Dirigenti quel loro “piccolo” potere di elargire posti e ore ai colleghi “più” bravi, coperti nella fitta nebbia di scartofie e a volte dalla rassegnazione di molti che non ce la fanno più a fare ricorsi e sentenze, di cui tanto neanche il Ministero tiene conto.
Eppure non è così non bisogna mollare la presa!
Perchè l'USB Scuola di Reggio Emilia ha aperto una lotta per fermare lo strapotere dei Dirigenti che prima non segnalano le cattedre nei tempi dovuti poi scaricano sui precari “il costo “ di non poter prendere pezzi di cattedre a completamento;
In allegato trovate la Lettera che l'USB di Reggio Emilia a tutti i Dirigenti, al Prefetto e alla Procura che annuncia denunce alla Magistratura e le mobilitazioni contro la gestione degli incarichi a “fino ad avente diritto”
e quella di Bologna a fatto la stessa cosa con gli spezzatini per i collaboratori scolastici. -in allegato-
Oltre alla denuncia e alle indicazioni per difendersi date ai colleghi, l'USB Scuola Reggio Emilia va dritta al punto:
(in Emilia) “E’ praticamente passata la prima settimana di scuola e molti studenti non conoscono ancora alcuni dei loro insegnanti. E quando (si spera in questi giorni) arriveranno a conoscerli dovranno già prepararsi alla facile possibilità che tra circa un mese (al momento dell’aggiornamento delle graduatorie d’istituto) su quelle materie, quei docenti potrebbero cambiare di nuovo.
Il sindacato Usb mette a disposizione dei precari, gratuitamente, i proprio avvocati per effettuare i ricorsi contro chi intende ledere loro il diritto al completamento dell’orario con inevitabili ricadute sul diritto allo studio per gli alunni.”
Non bisogna mollare:
Perchè a volte la logica e la necessità di lavorare in modo decente può essere il motivo per scardinare nepotismi e infimi poteri, come nel caso di Modena dove i Dirigenti hanno deciso di accogliere l'istanza dei precari di centralizzare le nomine sugli spezzoni residui, rimettendo alla dispozione dei precari già duramente colpiti dai tagli e farla finita con lo sciacallaggio delle ore di straordinario;
Perchè la tenacia come quella dell'USB Scuola Palermo sta permettendo ai colleghi di conoscere la disponibilità dei posti prima delle convocazioni;
Perchè l'Usb insieme ai precari del Coordinamento Lavoratori, a Milano e in Calabria sta difendendo con i denti il diritto dei disabili ad avere il sostegno, e i lavoratori un posto;
Perchè in Puglia finalmente l'USB Scuola è riuscita a far leggere i nomi contenuti in una graduatoria del 1990 e a sbloccare le nomine in ruolo, altrimenti in attesa che qualcuno si presentasse a dire “il posto è mio!!”;
Perchè come hanno fatto i bidelli di Bologna la lotta quando è collettiva e organizzata dà un'alternativa alla disperazione e riapre prospettive che prima erano impensabili;
Perchè è una organizzazione Nazionale,
che fa parte di una Confederazione
CHE NON HA DUBBI: SA DA CHE PARTE STARE!
Perchè l'USB Scuola siamo NOI !
7 OTTOBRE
SCIOPERO NAZIONALE DELLA SCUOLA