La protesta riparte da Palermo: uniti nella lotta

Riflessioni e video della protesta

La domenica è un giorno dedicato al riposo. Noi dedichiamo questa domenica alla riflessione sugli eventi di queste ultime settimane di lotta incessante, pubblicando due interventi, di Luigi Del Prete e di Maria Pia Labita e riunendo i video che in queste settimane hanno circolato in rete relazionando i motivi della nostra giusta protesta.

Domani è un giorno di festa. Ne approfitteremo per ricaricare le energie. Da martedì saremo a disposizione di tutti i colleghi che hanno bisogno di un aiuto, un suggerimento, un supporto in questo momento difficile della vita personale e lavorativa.

Palermo 12 agosto 2016 - Uniti si vince!

Un'altra giornata di lotta a Palermo, una giornata di mobilitazione contro l'esodo di massa che ha visto la partecipazione di centinaia di docenti che, spontaneamente mossi dalla delusione più profonda verso la svendita operata da Cgil, Cisl, Uil e Snals, hanno dato forza all'impegno del nostro sindacato. Oggi ho ripensato ai dieci anni di lotta che ho alle spalle, iniziati nell'era Gelmini da "precario in lotta" con l'occupazione del provveditorato di Palermo e che continua ancora oggi nel caldo afoso di Palermo con l'Unione Sindacale di Base.

Tanti "duri e puri" del periodo delle proteste contro la riforma Gelmini hanno percorso la strada della politica, alcuni in quello stesso PD che ha massacrato i precari delle GaE con la legge 107, altri nelle stanze della politica locale dimenticando il valore della polvere e della strada...

Oggi eravamo in pochi dell'era Gelmini, i miei compagni di lotta in USB Silvia, Dario, Rita, Loredana e come sempre Mariapia Labita, donna forte e coerente, con cui negli anni abbiamo avuto molti scontri di vedute ma sempre nel grande rispetto reciproco, lei con una storia di militanza in Cgil, che ha abbandonato, e io con una storia di impegno in USB. Oggi eravamo di nuovo insieme, perché alla fine le lotte si misurano nel tempo e con loro le persone che le portano avanti, anche se su posizioni non sempre identiche.

Ma oggi è un giorno importante perché Mariapia ha deciso di iscriversi all'Unione Sindacale di Base, dopo un percorso che l'ha vista lasciare la Cgil e poi iscriversi alla Gilda, ed ora anche all'USB, una scelta importante portata avanti con Gisella ed altre colleghe che in questi anni sono state sempre nelle strade e nelle lotte. L'accogliamo pubblicando alcuni stralci della sua lettera, parole forti e sentite che vengono da una storia personale sempre in prima linea nell'impegno prima per i precari e ora dei docenti di ruolo. Per noi come USB è importante percorrere con lei e le altre Maestre un nuovo percorso di lotta insieme.

Luigi Del Prete – USB Scuola

Palermo 12 agosto 2016 - Diario di una Lotta condivisa

Per i SemiPrecari non è una giornata di preparativi per il ferragosto…

A Palermo davanti l’USR Sicilia si aspettano i colleghi che si sono alzati all’alba per raggiungerci da Catania, Siracusa, Messina, Enna, Agrigento e da tanti altri luoghi.

Chi ci pensa alla vacanza?

Le “Ferie” che ci stiamo godendo davanti le Prefetture, i Provveditorati ed USR vari… hanno contribuito a colorare la carnagione non ancora esposta ai raggi solari della spiaggia.

Oggi al tavolo all’USR si è parlato proprio di questo e cioè che SE fosse stato rispettato il CRITERIO del MERITO, sicuramente NOI non saremmo stati là, non ci sarebbero state le proteste perché ce ne saremmo fatti una RAGIONE derivante dal riconoscimento del VALORE del PUNTEGGIO.

Ci saremmo recati al nord senza battere ciglio perché infatti lo sapevamo che si poteva incorrere in questo.

Pertanto vorrei precisare che NON è vero che vogliamo il posto sotto casa!

Certo alla nostra età è dura ma noi siamo VECCHI ma FORTI e non getteremo la spugna, non adesso… almeno.

PD… “Picchì?”

 A chi è giovato tutto ciò? Forse nell’Iter parlamentare si è consumata una trattativa fatta di furbi che di soppiatto andavano a richiedere favoritismi per le clientele

Gradirei che le OO.SS. con cui ho avuto personalmente a che fare, al di là della STIMA per le PERSONE, esaminassero a fondo il proprio operato e ragionassero con i LAVORATORI sul CONCETTO DI SINDACATO.

Più volte ci è stato detto che il Sindacato sono i lavoratori.

NO… suonano parole vuote in un contesto estremamente difficile che è quello che noi docenti in procinto di partire PER SEMPRE stiamo attualmente vivendo.

Il senso di solitudine è davvero opprimente.

Da OGGI faccio parte dell’USB

Un sindacato Non può essere definito “Sindacato” nel momento in cui siede ad un tavolo dove si favoriscono dei lavoratori a discapito di altri.

Noi in questo momento siamo i più deboli di quella storia INCANCRENITA che ci ha portato fin qui.

Voglio dirvi che solo STANDO UNITI, CON LA RINASCITA DELLO SPIRITO DI CATEGORIA POSSIAMO FARCELA, POSSIAMO ANCORA SPERARE DI DIVENTARE FORTI E VINCENTI.

Dal 2000 ad OGGI ci hanno VOLUTO dividere in tanti PEZZI e sappiate che la SCUOLA, invece, DETIENE il POTERE di cambiare il MONDO (la storia lo insegna) e…

Il risultato dipende SOLO da NOI e non dai cappelli politici e sindacali che per NOI non sono la priorità.

Maria Pia Labita