L'ex Ministro Castelli ha ragione: colleghi smettetela di lagnarvi è l'ora della lotta!

I CPS propongono il blocco degli scrutini, l'RdB porterà la decisione in tutti le assemblee di scuola impegnandosi a sostenere attivamente la scelta di lotta dei lavoratori.

Nazionale -

"Volete la pappa pronta, dovete smetterla di lagnarvi e pensare positivo."
Così ha risposto alla nostra collega Barbara precaria di Palermo durante la trasmissione Annozero del 7 gennaio scorso.


Ha ragione: i nostri diritti, al lavoro, alla casa, all'istruzione dobbiamo riconquistarli da noi, da questa gente possiamo solo aspettarci ipocrisia, falsità e arroganza.

Tolgono ai deboli per dare ai forti!


D'altra parte la nostra Ministra Gelmini non è stata da meno in questi anni: la scuola è un luogo di fannulloni, i professori fanno politica, i “bidelli” sono delle belle presenze più dei carabinieri!

I Comitati Precari della Scuola hanno fatto un appello ai sindacati tutti per continuare la lotta bloccando i prossimi scrutini.


L'RdB Scuola, a livello nazionale, fa propria la risposta della RdB Scuola Emiliana indirizzata al CPS di Bologna che qui intendiamo interamente riportata e che trovate allegata.


In particolare, riteniamo che debba stabilirsi un principio irrinunciabile (specialmente in questa fase):

la decisione di bloccare gli scrutini deve essere presa all'interno delle assemblee dei lavoratori nelle varie istituzioni scolastiche;


- ancora una volta ci si pone, con evidenza, il problema delle libertà democratiche sui luoghi di lavoro e la mancanza per il sindacalismo di base così come per i lavoratori di richiedere le assemblee necessarie per esprimere le proprie determinazioni in merito alle proprie condizioni di vita e di lavoro, appannaggio esclusivo dei sindacati firmatari di contratto (CGIL,CISL,UIL,GILDA,SNALS);


-riteniamo, inoltre, che proprio sulla base di una valutazione dell'andamento delle lotte di questi ultimi anni, si pone con urgenza la creazione di un nuovo soggetto sindacale di base che rimetta in discussione il ruolo attuale degli stessi sindacati di base, dei comitati/coordinamenti alla luce delle modificazioni in atto anche in termini di relazioni sindacali.

La fase della concertazione dei sindacati confederali con i governi,di tutti i colori, sta dimostrando il suo fallimento e trasformando gli stessi in sindacati collaborazionisti con le scelte più reazionarie di questo Governo e della Confindustria.

E' necessario aprire una seria, approfondita, diffusa discussione su "il sindacato che serve ai lavoratori della scuola" che ci coinvolga direttamente per definire con coerenza gli strumenti di lotta necessari per affermare la dignità che vorrebbero toglierci e preparare la strada delle prossime vittorie.



Siamo, dunque, disponibili a qualsiasi confronto impegnati a proseguire la lotta per la difesa della scuola pubblica contro l'avanzare del processo di privatizzazione.

RdB Cub Scuola