Mascherine FCA, nuova diffida di USB, Rete Iside ed OSA: verificare la distribuzione nelle scuole e ritirare i lotti non conformi
Unione Sindacale di Base, Rete Iside Onlus e l’organizzazione studentesca OSA, tramite i loro rappresentanti legali, hanno inviato una nuova diffida sul caso delle mascherine prodotte negli stabilimenti di FCA e distribuite poi nelle scuole e nei siti produttivi del gruppo.
Già quasi un anno fa, il 25 gennaio scorso denunciavamo che le mascherine prodotte da FCA non solo presentavano gravi difetti dal punto di vista della vestibilità, ma non erano a norma dal punto di vista del potere filtrante, come verificato dalle analisi fatte svolgere in un laboratorio accreditato.
Oggi, dopo una circolare del Ministero della Salute, ci ritroviamo costretti a produrre una nuova diffida, indirizzata a Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione e ISS, chiedendo:
- che venga richiesto a FCA il dato del numero dei lotti delle suddette mascherine;
- che vengano richiesti a FCA i dati dei lotti analizzati e che risultano non a norma;
- di fare verifiche periodiche delle mascherine fornite nelle scuole e nei siti produttivi di FCA;
- di provvedere all’immediato ritiro nelle scuole e negli stabilimenti di tutte le mascherine non conformi.
Confidiamo in una rapida risposa da parte delle istituzioni su una vicenda in cui è evidente il rischio per la salute di migliaia di studenti e di lavoratori degli stabilimenti FCA e, di conseguenza, per le loro famiglie.
Unione Sindacale di Base
Rete Iside Onlus
Osa – Opposizione Studentesca d’Alternativa