Milano: Continua la pressione all'USR Lombardia

Milano -

Report dell'incontro avvenuto ieri all'USR della Lombardia

Loro fanno muro ma i precari e i genitori non mollano

Mercoledì 28 alle 15.30 di nuovo sotto i loro uffici a via Ripamonti

 

 

 

 

 

Oggi il Direttore regionale Colosio ha incontrato una delegazione di 50 precari autorganizzati.

All'incontro erano presenti rappresentanti sindacali di USB, Slai Cobas per il sindacato di classe e ANIEF.

Con Colosio c'erano il Direttore provinciale Petralia e il funzionario regionale Volontè. All'inizio un portavoce dei precari ha letto un documento e consegnato le proposte. E'stato letto e presentato anche un comunicato a nome dei genitori del gruppo SostegnoNoTagli.

Tutti i documenti sono allegati. Colosio, come era prevedibile, non ha accolto nessuna delle proposte presentate.

Sul sostegno ha confermato l'autorizzazione di 1000 cattedre di sostegno in deroga (in Lombardia ne mancano 3600) e promesso che ne verranno autorizzate altre in caso di necessità accertata.


Tuttavia Colosio sul tema del sostegno ha dichiarato, in linea con il Suo comunicato precedentemente divulgato, che l'USR sta lavorando per ridurre in futuro le certificazioni di disabilità concesse dalle ASL così da tagliare alla fonte la necessità di insegnanti di sostegno.

La strada quindi indicata dal Direttore regionale va in direzione esattamente contraria a quella da noi richiesta di concedere tutte le deroghe necessarie per ripristinare nelle scuole il rapporto di 1 docente di sostegno ogni 2 alunni diversamente abili e la copertura delle disabilità gravi in base all'effettivo bisogno, attraverso un adeguato e sufficiente numero di cattedre in deroga.

Colosio ha inoltre dichiarato che "non vi è prescrizione di intervento didattico (cioè di ore di sostegno) in presenza di una certificazione". Questo è da intendersi che in futuro la volontà dell'USR è utilizzare il sostegno solo per gli studenti più gravi togliendo a tutti gli altri.

Per il resto delle proposte, volte a ridurre l'impatto dei tagli sui precari e a consentire un'offerta formativa più completa, il Direttore si è dichiarato indisponibile giustificandosi con i limiti del tetto finanziario decisi dal Governo nazionale.

Inoltre ha dichiarato la sua preferenza personale per una scuola pubblica "che riduca ulteriormente le ore frontali".


Il Direttore provinciale Petralia, intervenuto successivamente, ci ha ancora promesso, come già fatto la settimana scorsa, che "tra una settimana ci saranno nuove convocazioni pubbliche sul sostegno che riguarderanno tutte le nuove disponibilità in deroga (400 a Milano) più i 10 spezzoni AD01 residuati dall'ultima convocazione".

Sulla richiesta di consentire l' assegnazione di tutte le disponibilità  fino al termine delle attività didattiche (non solo sul sostegno ma in tutte le classi di concorso) fino all'ultimo spezzone attraverso convocazione pubblica e trasparente da parte dell'USP, date le continue segnalazioni di irregolarità nelle procedure di nomina da parte dei DS, il dottor Petralia si è dichiarato indisponibile a causa di imprecisati impedimenti organizzativi da parte dell'Amministrazione.


PROSSIMO APPUNTAMENTO


Ci vediamo il prossimo

MERCOLEDI 28 SETTEMBRE DAVANTI L'USP DI VIA RIPAMONTI ORE 15.30

 

per:

1) esigere il rispetto delle dichiarazioni fatte dal Direttore provinciale Giuseppe Petralia sulle prossime disponibilità e convocazioni di sostegno;
2) presentare segnalazioni di cattedre "fantasma" o assegnate irregolarmente
3) decidere tutti insieme quali ulteriori passi compiere nella nostra lotta.



Lavoratori della scuola di Milano