Modena, 18 marzo 2010. Manifestazione: DIFENDIAMO LA SCUOLA, IL NOSTRO FUTURO E IL NOSTRO LAVORO
In allegato stampa su iniziativa
Giovedì 18 marzo alle ore 15
Manifestazione di protesta di tutto il personale della Scuola
davanti all'Ufficio Scolastico Provinciale di Modena
in via Rainusso, 79/100
IL GOVERNO ITALIANO HA PREDISPOSTO A PARTIRE DALLA LEGGE n.133 (art. 64, Capo II) UNA SERIE DI INTERVENTI PER IL CONTENIMENTO DELLA SPESA PUBBLICA CHE RIDUCONO DRASTICAMENTE I FINANZIAMENTI ALLA SCUOLA STATALE:
* tagli per 7 miliardi e 832 milioni di euro ai finanziamenti alla scuola pubblica
* taglio dei posti di lavoro pari a 150.000 unità tra insegnanti e personale Ata
* riduzione delle cattedre per il sostegno
* aumento del numero di alunni per classe (fino a 35 per classe)
* ridimensionamento, chiusura e accorpamento degli istituti scolastici
* mancanza di finanziamenti per la messa in sicurezza e la manutenzione delle strutture edilizie delle scuole
* mancanza di fondi per il normale funzionamento delle scuole a cominciare dal pagamento degli stipendi di molti supplenti
* riduzione delle spese di pulizia del 25%, con ulteriori carichi di lavoro per il personale Ata
* Riduzione e accorpamenti delle classi di concorso; cancellazione e azzeramento delle graduatorie dei precari
* Riduzione dei quadri orari e dei piani di studio
Il Coordinamento degli insegnanti precari della provincia di Modena chiede il ritiro di questi provvedimenti per difendere qualità, sicurezza e lavoro nelle scuole.
Hanno aderito: RdB/Cub Scuola Emilia Romagna, Gilda Modena, Flc Cgil Modena, Cobas Scuola Emilia Romagna, Collettivo Studenti Modena Uniti, Onda Anomala Modenese.