Passaggio personale inidoneo e ITP nei ruoli ATA - Decreto Interministeriale del 21 marzo 2013

Nazionale -

Il 21 marzo 2013, il MIUR ha consegnato ai sindacati il testo del decreto firmato dal Ministro Profumo che dà attuazione al disposto della legge n. 135 del 7 agosto 2012, la quale ha previsto il passaggio dei docenti inidonei fuori ruolo della scuola ed dei titolari nelle classi di concorso C999 e C555 nei ruoli ATA. Dall’ultima rilevazione fatta dal MIUR (del 13 marzo 2013) questo provvedimento riguarderà, ad oggi, 3.084 docenti inidonei, 460 titolari sulla C999 e 28 titolari sulla C555.

Rispetto al testo della bozza dello scorso autunno, non ci sono variazioni rilevanti tranne il ripristino della possibilità di richiesta della dispensa in ottemperanza al disposto dell’art. 2 comma 3 del CCNI del 25 giugno 2008 relativo al personale inidoneo della scuola.  

Inoltre, hanno compreso anche loro che, dopo i forti tagli agli organici ATA degli ultimi anni, non hanno più a disposizione abbastanza posti per assorbire tutto il personale interessato. Procederanno quindi ad una rateizzazione, sulla base dei posti resisi vacanti anno per anno.

Da una prima stima, ciò significa azzerare per molti anni le possibilità di ottenere un incarico annuale per migliaia di Assistenti Amministrativi e Tecnici, ad un passo dal passaggio a tempo indeterminato!                                                   

Il ministro Profumo, ad un passo dalle sue dimissioni assieme a quelle di tutto il Governo Tecnico, dopo quasi un anno in cui si è preso tempo per cercare di abrogare questa norma di legge vergognosa, decide di compiere un gravissimo atto di mobbing che scippa tale personale dello stato giuridico acquisito con estenuanti procedure concorsuali e ne mortifica la professionalità!

Un ministro, che è stato inadempiente su tanti obblighi di legge - ad esempio le mancate immissioni in ruolo del personale ATA, l’attivazione dell’organico funzionale e l’attivazione dell’organico di “reti di scuole” dove questi docenti avrebbero potuto trovare un qualificato utilizzo che avrebbe valorizzato la loro esperienza lavorativa (ed anche in funzioni non didattiche) - decide di firmare come suo ultimo atto proprio questo decreto!

Abbiamo l’impressione che dietro questa residuale attività di amministrazione “non ordinaria” del governo tecnico insediato dall’ euro finanza ci sia il disegno da parte della Troika (UE, BCE, FMI) di imporre al nostro Paese un altro esecutivo di larga intesa (come già avvenuto in Grecia, dove è riuscita a determinare un esito elettorale pro-euro, rovesciando quello precedente di una manciata di settimane) che imponga ancora ai lavoratori sacrifici ormai impossibili (se i tecnici del Governo Monti, continuano a programmare tagli agli stipendi nel pubblico impiego per 123 miliardi entro il 2014 è chiarissimo che la regia di questi infami provvedimenti è sempre la solita!)

Quanto costa alle casse dello Stato la situazione di stallo politico generata da un Sistema Elettorale assurdo che il Governo Tecnico non ha voluto riformare, così come non ha voluto affrontare i nodi della Patrimoniale? Perché continuare a smantellare lo Stato Sociale (disapplicando alcuni articoli della Costituzione)?

Vergogna!

Va comunque detto che questo provvedimento, ancorché firmato dal ministro Profumo, non è ancora efficace perché deve essere controfirmato sia dal ministro dell’Economia che dal ministro della Funzione Pubblica. USB diffiderà i vari ministri interessati del nuovo esecutivo e continuerà a battersi in tutti i modi, ed in tutte le sedi, sia con il nuovo governo che con il nuovo ministro, perché venga abrogato prima della sua entrata in vigore. Lo scippo dello stato giuridico del personale già gravato da gravi patologie sarà contrastato dando mandato ai propri uffici legali per avviare valutare le possibilità di un contenzioso che mirerà anche alla richiesta di risarcimenti per docenti già provati da questo biennale accanimento legislativo manifestamente incostituzionale.

Occorre immediatamente recuperare le immissioni in ruolo degli ATA con decorrenza dal 1 settembre 2012, non effettuate nelle more dell’ inquadramento di inidonei e ITP nei profili ATA previsto da questo scellerato decreto attuativo.