PROSEGUE LA RESISTENZA ALLA BUONA SCUOLA, ISTITUTO PER ISTITUTO

Prime notizie relative alle scuole dove prosegue l’azione di contrasto alla Legge 107 “Buona scuola” sulla base delle indicazioni date da USB.

Chi pensa che sia finito il percorso di lotta commette un grosso errore a deprimersi e mollare. Abbiamo diversi strumenti per cercare di impedire l’applicazione dei testi in delega alla legge stessa ma possiamo, se siamo uniti, depotenziare ciò che la legge già prescrive come l’opera del famigerato Comitato di valutazione (con annesso bonus per i meritevoli).

Condividiamo, pertanto, le prime notizie che ci arrivano.

 

BOLOGNA

- In alcune scuole, l’assemblea ha espresso il rifiuto del “bonus” come strumento per premiare il merito e la destinazione alla remunerazione accessoria contrattata dalla RSU. Su questo punto, in sede di prima contrattazione si è già raggiunto un accordo verbale con la dirigenza ed il bonus servirà per retribuire il tanto lavoro svolto, indipendentemente da qualsiasi valutazione.

- In diverse scuola l’assemblea sindacale ha deliberato alcune forme di contrasto quali:

richiesta ordine di servizio in caso di smistamento delle classi e in caso di utilizzazione del docente di sostegno in sostituzione del docente curriculare assente (al quale poi seguirebbe la diffida da parte del sindacato);

rifiuto da parte del personale ATA del lavoro straordinario;

rifiuto dell’uso del “bonus” per valutare il “merito” e limitare l’operato del Comitato di Valutazione alla sola valutazione dei neoassunti dando mandato alla RSU di contrattare l’utilizzo del bonus come salario accessorio;

rifiuto di incarichi aggiuntivi per i referenti, le funzioni strumentali e i componenti delle commissioni.

In sede di Collegio verrà presentata una mozione con la quale gli insegnanti scaricano ogni responsabilità sulla sicurezza alla dirigenza, derivante dalla mancata nomina di collaboratori scolastici supplenti.

- in altre ha deliberato:

l’indisponibilità ad essere individuati come docenti meritevoli al fine di continuare ad avvalersi pienamente della libertà di insegnamento garantita dalla Costituzione;

l’indisponibilità a candidarsi all’interno del Comitato di valutazione e qualora il Comitato venisse comunque costituito ci si impegnerà a fare in modo che i membri siano designati dagli organi collegiali con il seguente vincolo di mandato: limitare esplicitamente il proprio operato all'espressione del “proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo”;

a integrare e modificare il documento POF a tutela dell'art. 33 della Costituzione e affinché tale documento non venga strumentalizzato in futuro attraverso il vincolo che legherà ad esso le prossime assunzioni del personale docente;

aggiungere ad ogni richiesta del Collegio docenti rispetto al numero di insegnanti da inserire nell'organico funzionale che a tutti i neoassunti venga riconosciuta la titolarità di cattedra.

 

ROMA

In diverse scuole prosegue il rifiuto degli straordinari da parte del personale ATA.

I lavoratori di diverse scuole, all'unanimità, decidono di aderire allo sciopero delle attività aggiuntive della loro scuola e sono pronti a proseguirlo.

Nei prossimi giorni sono previsti incontri cittadini del personale ATA e non solo per allargare la mobilitazione anche a studenti e genitori sulle gravi conseguenze sulla sicurezza.

Sono segnali importanti e concreti; invitiamo tutti a proporre misure analoghe nelle assemblee, nei collegi e nelle contrattazioni del proprio Istituto.

Mandateci notizie su cosa riuscite a concretizzare.

 

 

PROSSIME INIZIATIVE NAZIONALI

Il 2 OTTOBRE, in tutte le città, sosteniamo gli studenti che manifestano contro la legge 107/2015!!

Chi non potrà fisicamente partecipare ai cortei porti a scuola il dibattito, locandine, volantini, vignette.

IL 2 OTTOBRE

NESSUNO CACCI LA TESTA SOTTO LA SABBIA!!