Protocollo sicurezza esami di Stato: Cgil, Cisl, Uil, Snals e Anief scaricano responsabilità su lavoratori e RSU
Il protocollo sulla sicurezza degli esami di Stato, firmato da Cgil, Cisl, Uil, Snals con il governo, scarica su lavoratori, studenti e RSU tutta la responsabilità in relazione agli esami di Stato. Studenti e docenti dovranno autocertificare di non avere febbre e di non avere avuto sintomi riconducibili al Covid, evitando di procedere con tamponi preventivi per tutti coloro che partecipano agli esami di Stato.
Parallelamente le RSU potrebbero essere costrette a firmare accordi sulla sicurezza, facendosi carico di responsabilità che ricadono tutte sul Dirigente Scolastico e sull’RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione). Ricordiamo che alle RSU spetta solo l’informativa e alla RLS la verifica dell’applicazione del protocollo, in nessun modo le RSU devono considerarsi partecipi di responsabilità che non gli competono.
Invitiamo tutte le RSU di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Anief a rivolgersi ad USB per ogni tipo di intervento a loro tutela e a valutare la possibilità di dimettersi se i sindacati nelle cui liste sono stati eletti li obbligano a firmare accordi inaccettabili.
Cgil, Cisl, Uil, Snals, Anief e i sindacati dei dirigenti scolastici stanno indicando la strada per l’anno scolastico 2002/2021, scaricando sui lavoratori e sui loro rappresentanti responsabilità, in relazione all’emergenza pandemica, che vanno del tutto rifiutate.