Rinnovo delle RSU: è giunto il momento che Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda paghino il conto.

Nazionale -

Ieri i sindacati complici hanno firmato il nuovo CCNQ. L'Unione Sindacale di Base non ha sottoscritto l'accordo, perché si tratta solo dell’ennesimo attacco alla democrazia sindacale.

Lo stesso giorno si è avuta conferma dell’indizione delle elezioni per il rinnovo delle RSU entro il 20 aprile.

Avevamo temuto che le elezioni RSU venissero rimandate, sotto la pressione dei sindacati concertativi, per due ragioni: il rinnovo di un contratto che si preannuncia impresentabile e poco digeribile per i lavoratori e le elezioni politiche anch'esse previste per la primavera.

Ci chiediamo ora se il contratto sarà davvero chiuso a breve. Aspettiamo di capire se al misero aumento salariale si aggiungerà qualche piccola concessione pre-elettorale. In qualunque caso i sindacati gialli, CGIL, CISL, UIL e SNALS, avrebbero troppo da farsi perdonare: l'inconsistenza politica nel contrasto alla 107, l'ambiguità nei rapporti col PD e il governo Renzi, la firma di ben due contratti sulla mobilità che hanno immobilizzato i docenti a migliaia di chilometri da casa, dove erano stati spediti dalla “Buona scuola”, la complicità col governo nell'attuazione degli aspetti più odiosi della legge 107  (i decreti attuativi, il bonus per il merito, la chiamata diretta, l'Alternanza Scuola Lavoro...).

L’USB può affrontare la campagna RSU a testa alta, forte delle tante lotte portate avanti in questi anni contro la “Buona scuola” a difesa dei lavoratori e della scuola.

Per questo iniziamo la nostra campagna per le elezioni RSU mettendo a disposizione il materiale preparatorio e invitando alla partecipazione tutti coloro che vogliano costruire con noi un sindacato che difenda realmente la scuola pubblica statale e i diritti di docenti e ATA.

Compila il form per candidarti con USB Scuola!

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