SALERNO. ABITARE LA CRISI - PERCORSI DI LOTTA, MANIFESTAZIONE PROVINCIALE 16 SETTEMBRE ORE 17,00 Piazza Ferrovia
USB PRECARI & DISOCCUPATI di Salerno insieme al Movimento per il reddito e il diritto all’abitare, aderiscono alla manifestazione provinciale di giovedì 16 settembre per la Scuola Pubblica (materna, elementare, inferiore, superiore ed universitaria), per i Beni Comuni, contro la precarietà e la disoccupazione, contro lo sfruttamento del lavoro e dell’ambiente, contro lo smantellamento delle Amministrazioni e dei Servizi pubblici.
La pesantissima riduzione di organici in tutti i settori, dall’industria alla scuola al pubblico impiego e in tutti i settori e le categorie, sta producendo una fortissima intensificazione dei ritmi di lavoro e della fatica mentre l’uso indiscriminato delle forme di lavoro flessibile oltre a produrre precarietà ed insicurezza per milioni di giovani e non più giovani viene agitata come un formidabile strumento di ricatto per gli occupati. Tutto questo alimenta la strage quotidiana delle morti bianche.
Tutto questo, nella profonda crisi in atto riapre la questione della povertà e dell’indigenza anche per coloro che hanno forme di garanzia lavorativa.
Sono tornate ad essere centinaia di migliaia le famiglie che non hanno un reddito/salario sufficiente e che per questo motivo sono in grave sofferenza nel pagare gli affitti, i mutui, le bollette dei servizi e sono quindi soggette a pignoramenti, sfratti, confisca della casa e dei beni, condizioni che, tra l’altro, colpiscono in modo massiccio anche i lavoratori immigrati che vivono il grado più altro dello sfruttamento “sociale” imposto dalla classe padrona che con la crisi moltiplica ricchezza, corruzione, evasione, speculazione, degrado politico e morale.
Oggi la questione del salario (diretto, indiretto e differito), e quindi occupazione e precarietà, la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, la difesa di ogni bene comune a cominciare dall'acqua e dell'ambiente, la questione dell'abitare, i diritti e la dignità contro ogni sfruttamento, sono priorità di lotta. Tutto questo è questione che riguarda tutti ed è quindi fondamento per la mobilitazione generale.