Sciopero degli Scrutini da Reggio Emilia i primi risultati e le prime denunce
Sciopero degli Scrutini da Reggio Emilia
i primi risultati e le prime denunce
L' Usb Scuola di Reggio Emilia conferma lo sciopero degli scrutini anche per la giornata di domani 15 giugno 2011.
L'Usb esprime cauta soddisfazione per le prime adesioni pervenute nella
mattinata odierna. Hanno già scioperato, con conseguente rinvio degli scrutini, all'Istituto Chierici, al Galvani di S. Ilario, al Bus Pascal, al Convitto Corso di Correggio. Si prevedono, tra il tardo pomeriggio di oggi e la giornata di domani, nuove adesioni presso l'istituto Filippo Re, Scaruffi, Einaudi e Convitto Corso di Correggio, Zanelli e, presumibilmente, presso anche altri istituti superiori. Non ci sono ancora pervenuti dati di scuole elementari e medie.
L'USB condanna duramente l'atteggiamento irrispettoso verso i più elementari principi della democrazia sindacale, adottato, nelle ultime settimane, da diverse amministrazioni scolastiche.
L'USB denuncia la mancata concessione di una sala, da parte di diversi
dirigenti , per lo svolgimento di un'assemblea sindacale durante
l'orario di servizio, in vista proprio dello sciopero scrutini di queste due giornate.
L'Usb denuncia l'enorme ritardo con cui, in moltissimi casi, è stata inoltrata, all'interno degli istituti, la circolare informativa riguardante lo sciopero. Nella maggior parte dei casi,questa informazione è arrivata agli insegnanti solamente in seguito ad una forte attività di controllo e di sollecito da parte della scrivente Organizzazione Sindacale.
Nella mattinata di oggi ci sono, inoltre, pervenute segnalazioni da parte di insegnanti circa incredibili ed inaudite pressioni che avrebbero
subito da parte di alcuni dirigenti scolastici.
Ricordiamo che il diritto alla sciopero è garantito dalla Costituzione.
E che questo sciopero è autorizzato dalla Commissione Nazionale di Garanzia.
Inoltre, l'Usb richiama i Dirigenti scolastici al rispetto della
normativa che riguarda la convocazione degli organi collegiali (la riconvocazione degli scrutini bloccati), i quali, devono essere effettuati secondo i tempi e le modalità stabilite nel regolamento interno deliberato dal Consiglio ai sensi dell ́art. 10 comma 1 lett. a) del Dec. Leg. 297 del 16 aprile 1994. Ove la scuola non abbia adottato tale regolamento,
oppure nel regolamento della scuola non siano state previste le
modalità per la convocazione degli organi collegiali, trova automatica applicazione, ai sensi dell ́art. 40 del predetto Dec. Leg., il regolamento tipo emanato dal MPI con nota 105 del 16 aprile 1975. L ́art. 1 del Regolamento tipo ministeriale (Disposizioni generali sul funzionamento degli organi collegiali) stabilisce che: "La convocazione degli organi collegiali deve essere disposta con congruo preavviso - di massima non inferiore ai 5 giorni - rispetto alla data delle riunioni.
L'USB fa presente che in caso comportamenti difformi e lesivi da
parte delle singole Istituzioni Scolastiche, oltre a segnalare le
scuole in questione, alla Commissione nazionale di Garanzia sugli
scioperi, intraprenderà ogni azione legale volta al rispetto della
normativa vigente.