Sciopero Scuola, adesione superiore alle previsioni. USB: assunzioni, stabilizzazioni e investimenti. Venerdì 25 manifestazione al Miur insieme a studenti e lavoratori dei trasporti in sciopero
Un affollato presidio in piazza Monte Citorio, limitato a 150 lavoratrici e lavoratori dalle autorizzazioni della Questura, ha dato inizio al primo dei due giorni di sciopero della Scuola e dei Servizi educativi e scolastici proclamati dall’Unione Sindacale di Base con Unicobas, Cobas Sardegna, Cub e gli studenti di Osa.
Gli interventi susseguitisi davanti alla Camera dei Deputati hanno ricordato al Ministero dell’Istruzione, al Governo e al Parlamento tutto le reali necessità della Scuola, che non possono ridursi a mera propaganda delle misure assolutamente insufficienti adottate dall’esecutivo per il ritorno in sicurezza. Assunzioni, stabilizzazioni e investimenti in edilizia, sfruttando le risorse del Recovery Fund, sono misure necessarie ed impellenti. In contemporanea, manifestazioni molto partecipate si sono svolte ad Asti, Genova e Pisa. Diversi gli istituti rimasti chiusi in tutto il territorio nazionale.
Domani, venerdì 25 settembre, i lavoratori, docenti e ATA, e gli studenti, manifesteranno a Roma davanti al MIUR, e nelle maggiori città italiane. Insieme al personale della scuola, in molte città italiane scioperano anche i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale, che a Roma saranno presenti a viale Trastevere, per evidenziare le inefficaci misure previste contro il contagio sui mezzi pubblici, in condizioni di continuo sovraffollamento e privi di controlli soprattutto negli orari di ingresso/uscita delle scuole.
Gli appuntamenti di venerdì 25 settembre:
ROMA – MIUR (viale Trastevere), ore 9
MILANO – largo Cairoli, ore 9,30
TORINO – corso Vittorio Emanuele, ore 9
GENOVA – piazza Fanti d’Italia, ore 9,30
BOLOGNA - piazza Roosevelt, ore 9,30
FIRENZE – piazza Santissima Annunziata, ore 9,30
LIVORNO – piazza Cavour, ore 8,30
CATANIA – piazza Università, ore 10,30
#curalascuola
Unione Sindacale di Base