Sciopero USB: Chiudono le scuole, lavoratori della scuola in piazza in massa! Palestina libera!
Non si vedeva da anni una partecipazione così consistente del mondo della scuola a uno sciopero.
L'iniziativa di USB ha finalmente dato respiro a un sentimento diffuso di indignazione nelle scuole tra lavoratori e studenti.
"È il risultato di una organizzazione che non ha paura di lanciare un messaggio di pace e solidarietà al mondo del lavoro, contro il genocidio dei palestinesi," - dichiara Luigi del Prete dell'esecutivo nazionale USB scuola - "non possiamo stare fermi di fronte alla barbarie. La verità deve diventare sentire diffuso. Fermiamo Israele, fermiamo il nostro governo, fermiamo la scuola autoritaria di Valditara. Le lavoratrici e i lavoratori della scuola non sono più disposti a vedere ridurre i loro salari a causa delle spese per le armi che vengono poi vendute ad un governo genocida".
Rilanciamo un autunno di lotte per la Palestina e per una nuova scuola statale. La mozione di USB ha creato un grande dibattito nei collegi docenti, ancora Luigi Del Prete: “è necessario rompere con la “scuola burocrazia” in cui i tecnicismi stanno asfissiando la vera funzione educativa e pedagogica della scuola, questa giornata ci dà speranza, una nuova scuola statale è possibile”.