SCUOLA, ALTA ADESIONE ALLO SCIOPERO LAVORATORI ATA. LA MOBILITAZIONE CONTINUA, 16 APRILE INCONTRO AL MINISTERO E PRESÌDI DI FRONTE ALLE PREFETTURE

Nazionale -

E’ stata alta l’adesione degli ATA, impegnati nei servizi di pulizia e di segreteria nelle scuole, allo sciopero indetto per l’intera giornata di oggi da RdB e SdL. Molti i lavoratori precettati dalle ditte e cooperative. Buona anche la partecipazione alla manifestazione di Roma davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, dove sono giunti circa 500 delegati da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio, ed ai presìdi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo.

 
Nel corso della manifestazione romana una delegazione RdB e SdL ha incontrato il Segretario Particolare MIUR Marco Romano. Le organizzazioni sindacali hanno espresso le loro richieste: garanzia di continuità lavorativa per tutti i precari a rischio licenziamento; revisione dell’attuale sistema di gestione dei servizi con la reinternalizzazione e l’assunzione di tutti gli ex-Lsu negli organici ATA.

Il Segretario Romano ha preso atto delle istanze sindacali ed ha fissato un incontro per il prossimo 16 aprile con il Sottosegretario Pizza, in cui verranno considerate le eventuali forme di internalizzazione.

 
RdB e SdL mantengono la mobilitazione fino all’ottenimento di riscontri oggettivi ed indicono per il 16 aprile un’altra giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori ATA, con presìdi di fronte alle Prefetture.

 

 RdB - SdL

 

 

 

 

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9 aprile 2010 - Apcom

Scuola/ RdB e SdL: buono esito sciopero per tagli servizi pulizia
Davanti Miur 500 delegati centro-sud: 16 aprile ancora in piazza

(Apcom) Secondo RdB e SdL sarebbe stata "alta" l'adesione del personale ex-Lsu e Co.co.co, impegnato nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole, allo sciopero proclamato ieri dagli stessi sindacati intercategoriali per il taglio del 25% dei fondi destinati a questo genere di servizi esterni agli istituti. E ciò malgrado siano stati "molti - sottolineano i sindacati - i lavoratori precettati dalle ditte e cooperative". RdB e SdL giudicano inoltre "buona la partecipazione alla manifestazione di Roma davanti al ministero dell'Istruzione, dove sono giunti circa 500 delegati da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio, ed ai presìdi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo". Nel corso della manifestazione romana una delegazione RdB e SdL ha incontrato Marco Romano, segretario particolare del Miur, a cui le organizzazioni sindacali hanno espresso le loro richieste: garanzia di continuità lavorativa per tutti i precari a rischio licenziamento; revisione dell'attuale sistema di gestione dei servizi con la reinternalizzazione e l'assunzione di tutti gli ex-Lsu negli organici del personale scolastico non docente (Ata). "Il segretario Romano - continua la nota sindacale - ha preso atto delle istanze sindacali ed ha fissato un incontro per il prossimo 16 aprile con il sottosegretario Pizza, in cui verranno considerate le eventuali forme di internalizzazione". RdB e SdL hanno comunque deciso di confermare, "fino all'ottenimento di riscontri oggettivi", un'altra giornata di mobilitazione nazionale: proprio il 16 aprile, sempre attraverso dei presìdi, di fronte alle Prefetture. Il giorno dopo, il 17 aprile, i lavoratori ex-Lsu e Co.co.co addetti alle pulizia saranno ancora in piazza: stavolta con i comitati dei genitori. E fino al 15 maggio daranno vita ad una serie di assemblee direttamente nelle scuole.


9 aprile 2010 - Il Manifesto

SCUOLA. SCIOPERO PERSONALE PULIZIE: IN 500 A ROMA

Oltre 500 lavoratori del personale impegnato nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole provenienti da Campania, Calabria, Basilicata e Lazio hanno manifestato ieri davanti al ministero dell'Istruzione, a Roma. Il tutto nella giornata di sciopero nazionale della categoria indetto dalle Rdb. Sciopero e manifestazione sono stati indetti «contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5.000 posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici Ata». Lo sciopero avrebbe avuto, secondo gli organizzatori, alte percentuali di adesione. Rdb e Sdl hanno indetto per il 16 aprile, giorno in cui saranno ricevuti dal governo, un'altra giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori Ata, con presidi di fronte alle Prefetture di tutta Italia.


9 aprile 2010 - L'Unione Sarda

Scuola
Sit-in dei lavoratori delle pulizie «Il Governo deve darci tutti i fondi»
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Cagliari - Nuova manifestazione di protesta, ieri, del personale non docente impiegato nelle scuole dell'Isola. A incrociare le braccia, nella mobilitazione organizzata dalle rappresentanze di base (Rdb), sono stati gli ex lavoratori socialmente utili, i dipendenti delle ditte di pulizia in regime d'appalto e quelli con contratti a progetto provenienti da tutte le province, che hanno formato un presidio davanti all'Ufficio scolastico regionale per protestare contro il decreto 195 del presidente del Consiglio.
«Si prevede lo stanziamento di 260 milioni anziché 370 per il settore», spiega il rappresentante Rdb Federico Angius, «vale a dire un taglio del 30%, che comporta la riduzione dell'orario di lavoro dalle attuali 35 a 20 ore e una conseguente riduzione della retribuzione mensile per circa 500 lavoratori di tutta la Sardegna. Noi chiediamo al Governo di rimettere questi soldi nella Finanziaria».
Una delegazione di lavoratori ha incontrato ieri un rappresentante dell'Ufficio scolastico regionale per sensibilizzare il mondo della scuola: nei prossimi giorni sarà fissato anche un colloquio col direttore dell'Ufficio regionale Enrico Tocco.(n. p.)


8 aprile 2010 - Ansa

SCUOLA: MANIFESTAZIONE PERSONALE ATA DAVANTI MINISTERO

(ANSA) - ROMA, 8 APR - Manifestazione stamani, davanti al ministero dell'Istruzione, del personale impegnato nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole. L'azione di protesta è stata organizzata dalla Rdb che ha proclamato per oggi anche uno sciopero nazionale della categoria. Al presidio di stamani hanno partecipato lavoratori provenienti da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. Sciopero e manifestazione sono stati indetti - spiega la rappresentanza di base in una nota - «contro il taglio di risorse e servizi da cui deriver… la perdita di 5.000 posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici Ata». L'adesione allo sciopero del personale addetto alle pulizie e alle segreterie delle scuole è stata, secondo la Rdb, alta. «Molti i lavoratori - informa la rappresentanza sindacale di base - precettati dalle ditte e cooperative. Buona anche la partecipazione alla manifestazione di Roma davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, dove sono giunti circa 500 delegati da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio, e ai presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo». Nel corso della manifestazione romana una delegazione RdB e SdL ha incontrato funzionari del ministero ai quali hanno espresso le loro richieste: garanzia di continuità lavorativa per tutti i precari a rischio licenziamento; revisione dell'attuale sistema di gestione dei servizi con la reinternalizzazione e l'assunzione di tutti gli ex-Lsu negli organici Ata. Il ministero ha preso atto delle istanze sindacali e, secondo quanto riferisce la Rdb, ha fissato un incontro per il prossimo 16 aprile con il sottosegretario Pizza, in cui verranno considerate le eventuali forme di internalizzazione. RdB e SdL mantengono, comunque, la mobilitazione «fino all'ottenimento di riscontri oggettivi» e indicono per il 16 aprile un'altra giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori Ata, con presidi di fronte alle Prefetture.


8 aprile 2010 - Adnkronos

SCUOLA: ALTA ADESIONE A SCIOPERO ATA, MOLTI I LAVORATORI PRECETTATI
ROMANO FISSA PER 16 APRILE INCONTRO AL MINISTERO

Roma, 8 apr. (Adnkronos) - È stata alta l'adesione degli Ata, impegnati nei servizi di pulizia e di segreteria nelle scuole, allo sciopero indetto per l'intera giornata di oggi da Rappresentanze sindacali di base (Rdb), e dal Sindacato dei lavoratori (Sdl). Molti i lavoratori precettati dalle ditte e cooperative. Buona anche la partecipazione alla manifestazione di Roma, davanti al ministero della Pubblica Istruzione, dove sono giunti circa 500 delegati da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio, e ai presìdi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo. Nel corso della manifestazione romana, una delegazione Rdb e Sdl ha incontrato il segretario particolare Miur, Marco Romano. Le organizzazioni sindacali hanno espresso le loro richieste: garanzia di continuità lavorativa per tutti i precari a rischio licenziamento; revisione dell'attuale sistema di gestione dei servizi, con la reinternalizzazione e l'assunzione di tutti gli ex-Lsu negli organici Ata. Il segretario Romano ha preso atto delle istanze sindacali e ha fissato un incontro per il prossimo 16 aprile con il sottosegretario Pizza, in cui verranno considerate le eventuali forme di internalizzazione. RdB e SdL mantengono la mobilitazione fino all'ottenimento di riscontri oggettivi e indicono per il 16 un'altra giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori Ata, con presìdi di fronte alle Prefetture.


8 aprile 2010 - Asca

SCUOLA: RDB, ALTA ADESIONE SCIOPERO ATA. IL 16/4 INCONTRO AL MIUR

(Asca) ''E' stata alta l'adesione degli Ata, impegnati nei servizi di pulizia e di segreteria nelle scuole, allo sciopero indetto per l'intera giornata di oggi da Rdb e Sdl'' Lo comunica in una nota lo stesso sindacato che annuncia ''per il 16 aprile un incontro al Miur''. ''Molti i lavoratori precettati dalle ditte e cooperative - prosegue Rdb - Buona anche la partecipazione alla manifestazione di Roma davanti al ministero della Pubblica Istruzione, dove sono giunti circa 500 delegati da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio, e ai presi'di sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo''. Nel corso della manifestazione romana, prosegue la nota del sindacato, ''una delegazione Rdb e Sdl ha incontrato il Segretario Particolare Miur Marco Romano. Le organizzazioni sindacali hanno espresso le loro richieste: garanzia di continuita' lavorativa per tutti i precari a rischio licenziamento, revisione dell'attuale sistema di gestione dei servizi con la reinternalizzazione e l'assunzione di tutti gli ex-Lsu negli organici Ata. Il Segretario Romano ha preso atto delle istanze sindacali e ha fissato un incontro per il prossimo 16 aprile con il sottosegretario Pizza, in cui verranno considerate le eventuali forme di internalizzazione''. RdB e SdL, conclude la nota, ''mantengono la mobilitazione fino all'ottenimento di riscontri oggettivi ed indicono per il 16 aprile un'altra giornata di mobilitazione nazionale dei lavoratori ATA, con presi'di di fronte alle Prefetture''.


8 aprile 2010 - Agi

SCUOLA: SIT-IN EX LSU PULIZIE A CAGLIARI, A RISCHIO 500 POSTI

(AGI) – Cagliari, 8 apr. – Manifestazione stamane, a Cagliari, davanti alla sede della Direzione scolastica regionale, di un centinaio di lavoratori socialmente utili impiegati nelle imprese di pulizie delle scuole. Il decreto 195, che doveva stanziare le risorse per il finanziamento delle attivita’ degli ex Lsu, presenta un taglio di fondi di 110 milioni di euro e, secondo i sindacati, una decurtazione di salario e di orari (da 35 a 20 ore). I consorzi delle imprese, denunciano le Rdb, hanno annunciato il licenziamento di oltre 500 persone in Sardegna (5.000 in tutta Italia, a fronte dei 15.000 ex Lsu), mentre lo Stato esternalizza i servizi anche grazie a un accordo siglato nel 2000 con Cgil, Cisl e Uil. Il sistema degli appalti nelle scuole, scrivono le Rdb in un documento, costa 75 milioni di euro in piu’ rispetto all’assunzione diretta di tutti gli ex Lsu. Una rappresentanza dei manifestanti e’ stata ricevuta dal neo direttore scolastico regionale, Enrico Tocco, al quale i lavoratori hanno chiesto un intervento per scongiurare i tagli nell’isola.


8 aprile 2010 - X Città Roma

Rdb, i lavoratori contro i tagli del Miur
di Emiliana Sabia
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<small>Guarda il video su RdB Tv</small>

ROMA - La storia che riportiamo in questo libretto inizia come una fiaba, con "C'era una volta un Lavoratore Socialmente Utile" ma, ad oggi, non finisce con un "...e vissero felici e contenti". Altro che fiaba. La storia del personale impegnato nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole (ex Lsu/Ata) riunito oggi davanti al Ministero dell'Istruzione per protestare contro tagli, esternalizzazioni e contratti precari, è un vero e proprio dramma sociale. L'azione di protesta è stata organizzata dalla Rdb (Rappresentanze Sindacali di Base) che ha proclamato per oggi anche uno sciopero nazionale della categoria. Salario, diritti, dignità, gridano a gran voce un centinaio di lavoratori provenienti da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Lazio riuniti sotto la sede del Miur. Era il 1995 quando nacquero gli LSU (Lavoratori Socialmente Utili- ATA) "sulla scorta- si legge nel libro "Appalti di pulizia nelle scuole" scritto e pubblicato dalla Rdb - dell'idea che alla corresponsione da parte della previdenza sociale di un'indennità per lavoratori espulsi dal mondo del lavoro, dovesse corrispondere un impegno lavorativo di utilità sociale a favore di enti pubblici". Poi subentrarono le cooperative nel 2000 e la situazione, già piuttosto critica, precipitò del tutto. Giuseppe è un ex Lsu e lavora a Giovinazzo in provincia di Bari presso un istituto e ci spiega in modo semplicistico ma chiaro quale è la situazione. "Al vertice del sistema c'è il Ministero che dà i soldi alle scuole che a loro volta pagano le cooperative e dalle quali infine riceviamo gli stipendi". Stipendi da fame. "Guadagno 850 euro al mese e sono un padre di famiglia con una figlia ancora a carico e che studia. Anche stringendo la cinghia, abbiamo problemi ad arrivare alla fine del mese". Di Giuseppe stamattina ce ne sono tanti, stufi di lavorare senza vedere un riconoscimento minimo dei propri diritti. Eppure basterebbe ridurre i tanti sprechi del Governo che continua a lasciare al loro posto le cooperative invece di assumere direttamente i lavoratori, come spiega nel video Domenico Motta, rappresentante Lsu della Regione Calabria.


8 aprile 2010 - Il Messaggero

Sciopero nazionale oggi di tutto il personale Ata...

Sciopero nazionale oggi di tutto il personale Ata impegnato nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole e manifestazione nazionale, alle 10, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione di viale Trastevere a cui parteciperanno lavoratori da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. A proclamarlo il sindacato Rdb-cub: «Lo sciopero è stato indetto contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5 mila posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l’assunzione diretta negli organici Ata». «Alla manifestazione parteciperà anche la RdB Scuola - prosegue la nota - in solidarietà con i lavoratori Ata ed in concomitanza con l’incontro fra Miur e Cgil,Cisl,Uil,Snals e Gilda, nel corso del quale verranno definiti gli organici sulla base dei tagli fissati nella finanziaria del 2008: in tre anni, 133 mila posti e 8 miliardi di euro. La RdB Scuola chiede che vengano ritirati tutti i tagli; il 17 aprile sarà in piazza assieme ai comitati dei genitori e dal 15 aprile al 15 maggio darà vita ad assemblee nelle scuole in cui verrà deciso l’eventuale blocco degli straordinari e delle attività aggiuntive fino al blocco degli scrutini».


8 aprile 2010 - L'Unione Sarda

Scuola Ex Lsu, oggi un sit-in di protesta

Cagliari - Sit-in di protesta questa mattina davanti alla Direzione scolastica regionale dei lavoratori (ex Lsu) della scuola, in occasione dello sciopero nazionale proclamato dai sindacati.
Con il decreto 195, che distribuisce le risorse provenienti dallo scudo fiscale - è detto in una nota della Federazione Rdb di Cagliari - il Governo ha stanziato il 30% in meno delle risorse che servono, un taglio che va ad aggiungersi a quelli dell'anno scorso del 25% delle risorse per gli appalti storici e del 30% sugli organici del personale Ata.
In Sardegna, i lavoratori ex socialmente utili impegnati dalle ditte di pulizie delle scuole sono circa 500, distribuiti in quattro grandi ditte in ogni provincia. La manifestazione, in viale Regina Margherita, avrà inizio alle ore 9.


8 aprile 2010 - La Tecnica della Scuola

Taglio servizi pulizia esterni, l’8 aprile sciopero e manifestazione

Proclamate dal sindacato Rdb per chiedere il ritiro della manovra e l'assunzione diretta degli ex-Lsu negli organici Ata: la mobilitazione in programma nella giornata in cui i sindacati sono stati convocati al Ministero per decidere come declinare le riduzioni di organico. Dopo le proteste dei mesi scorsi e la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, hanno deciso di scendere in piazza e manifestare: sono i dipendenti lavoratori ex-Lsu e Co.co.co ATA impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole coinvolti nell’inaspettato taglio del 25%, deciso dal Miur, dei fondi destinati alle scuole d’infanzia e primaria per finanziare i servizi di pulizia affidati da una decina d’anni ad aziende appaltatrici. Per l’8 aprile, sostenuti dalla Rdb, hanno proclamato uno sciopero nazionale per l`intera giornata ed un manifestazione nazionale a Roma davanti al ministero dell’Istruzione, finalizzata a chiedere il ritirato dei tagli al comparto e la stabilizzazione dei precari: hanno garantito la presenza lavoratori provenienti da diverse regioni d’Italia, soprattutto del centro-sud (Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio). In contemporanea sono previsti anche dei presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo. Secondo Rdb il taglio di risorse e servizi produrrà "la perdita di 5.000 posti di lavoro": per questo il sindacato ha invitato tutti i lavoratori ad aderire alla giornata di protesta. Una modalità chiara per opporsi ai "continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni" e per chiedere nel contempo lo" stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici Ata". Una richiesta, in particolare quest’ultima, che sinora le istituzioni non hanno nemmeno preso in considerazione. La manifestazione si svolgerà in concomitanza con un incontro, in programma proprio al Ministero, tra l’amministrazione ed i sindacati più rappresentativi, sulle modalità di attuazione della tranche di tagli (oltre 40.000 posti tra docenti e Ata) fissati nella Finanziaria del 2008. La protesta, qualora non dovesse produrre risultati positivi, continuerà: il 17 aprile i manifestanti saranno di nuovo in piazza assieme ai comitati dei genitori e dal 15 aprile al 15 maggio daranno vita ad assemblee nelle scuole in cui verrà deciso l`eventuale blocco degli straordinari e delle attività aggiuntive fino al blocco (auspicato dai Cobas ma non attuabile per legge) degli scrutini di fine anno.(A.G.)


8 aprile 2010 - Il Denaro

scuola
In sciopero il personale Ata: 5mila posti a rischio
di Enzo Senatore

Per oggi il sindacato di base RdB ha proclamato lo sciopero nazionale dell'intera giornata di tutti gli ex-Lsu e Co.co.co Ata impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole, con manifestazione nazionale a Roma, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione. Scenderanno in piazza i lavoratori di Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. In contemporanea si terranno presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo.
Lo sciopero, che arriva dopo la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, è stato indetto "contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5mila posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici Ata". Alla manifestazione parteciperà anche la Rdb Scuola, in solidarietà con i lavoratori Ata e in concomitanza con l'incontro fra Miur e Cgil, Cisl, UIl, Snals e Gilda, nel corso del quale verranno definiti gli organici sulla base dei tagli fissati nella finanziaria del 2008: in tre anni, 133 mila posti e 8 miliardi di euro. La Rdb Scuola chiede "che vengano ritirati tutti i tagli; stabilizzati tutti i precari e reinternalizzati tutti i servizi, aprendo un dibattito serio e vero nelle sedi competenti (scuole e territori) sullo stato della scuola e del suo futuro. Il 17 aprile sara' in piazza assieme ai comitati dei genitori e dal 15 aprile al 15 maggio darà vita ad assemblee nelle scuole in cui verrà deciso l'eventuale blocco degli straordinari e delle attivita' aggiuntive fino al blocco degli scrutini".


8 aprile 2010 - Il Mattino

Napoli. La Rdb ha proclamato per oggi uno sciopero nazionale...

Napoli - La Rdb ha proclamato per oggi uno sciopero nazionale di tutti gli ex Lsu e Co.co.co Ata impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole, con manifestazione nazionale a Roma davanti al ministero dell’Istruzione, a cui parteciperanno anche lavoratori provenienti dalla Campania.


8 aprile 2010 - Il Giornale di Vicenza

SCUOLA. Oggi la RdB ha proclamato lo sciopero nazionale...

SCUOLA. Oggi la RdB ha proclamato lo sciopero nazionale dell’intera giornata degli ex-Lsu e Co.co.co Ata impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole, con manifestazione a Roma, davanti al ministero della Pubblica Istruzione.


7 aprile 2010 - Ansa

SCUOLA: RDB, DOMANI SCIOPERO NAZIONALE LAVORATORI ATA

(ANSA) - ROMA, 7 APR - La Rdb ha proclamato per domani, 8 aprile, uno sciopero nazionale per l'intera giornata di tutti gli ex-Lsu e Co.co.co Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi) impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole, con manifestazione nazionale a Roma, davanti al ministero della Pubblica Istruzione, a cui parteciperanno lavoratori da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. In contemporanea si terranno presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo. Lo sciopero, che arriva dopo la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, è stato indetto - spiega la rappresentanza di base in una nota - contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5.000 posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici Ata.


7 aprile 2010 - Adnkronos

SCUOLA: RDB-CUB, DOMANI SCIOPERO NAZIONALE LAVORATORI ATA

Roma, 7 apr. - (Adnkronos) - «Domani, 8 aprile, la RdB ha proclamato lo sciopero nazionale dell'intera giornata di tutti gli ex-Lsu e Co.co.co Ata impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole, con manifestazione nazionale a Roma, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, a cui parteciperanno lavoratori da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. In contemporanea si terranno presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo». Lo annuncia in una nota di Rdb-Cub. «Lo sciopero - prosegue la nota - che arriva dopo la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, è stato indetto contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5.000 posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici Ata». «Alla manifestazione parteciperà anche la RdB Scuola - prosegue la nota - in solidarietà con i lavoratori Ata ed in concomitanza con l'incontro fra Miur e Cgil,Cisl,Uil,Snals e Gilda, nel corso del quale verranno definiti gli organici sulla base dei tagli fissati nella finanziaria del 2008: in tre anni, 133 mila posti e 8 miliardi di euro. La RdB Scuola chiede che vengano ritirati tutti i tagli; stabilizzati tutti i precari e reinternalizzati tutti i servizi, aprendo un dibattito serio e vero nelle sedi competenti (scuole e territori) sullo stato della scuola e del suo futuro. Il 17 aprile sarà in piazza assieme ai comitati dei genitori e dal 15 aprile al 15 maggio darà vita ad assemblee nelle scuole in cui verrà deciso l'eventuale blocco degli straordinari e delle attività aggiuntive fino al blocco degli scrutini».


7 aprile 2010 - Apcom

Scuola/ Domani sciopero nazionale Rdb lavoratori Ata
Manifestazione a Roma davanti al ministero Pubblica Istruzione

(Apcom) Domani, sciopero nazionale per l'intera giornata di tutti i lavoratori ex-Lsu e Co.co.co ATA impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole. Una manifestazione nazionale indetta dalle Rdb a Roma è in programma davanti al Ministero della Pubblica Istruzione. E' prevista la partecipezione di lavoratori provenienti da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. In contemporanea sono previsti presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo. Lo sciopero, che arriva dopo la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, è stato indetto - si legge in un comunicato della Rdb "contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5.000 posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici ATA". Alla manifestazione parteciperà anche la RdB Scuola, in solidarietà con i lavoratori ATA ed in concomitanza con l'incontro fra MIUR e CGIL,CISL,UIL,SNALS e Gilda, nel corso del quale verranno definiti gli organici sulla base dei tagli fissati nella finanziaria del 2008: in tre anni, 133 mila posti e 8 miliardi di euro. La RdB Scuola chiede che vengano ritirati tutti i tagli; stabilizzati tutti i precari e reinternalizzati tutti i servizi, aprendo un dibattito serio e vero nelle sedi competenti (scuole e territori) sullo stato della scuola e del suo futuro. Il 17 aprile sarà in piazza assieme ai comitati dei genitori e dal 15 aprile al 15 maggio darà vita ad assemblee nelle scuole in cui verrà deciso l'eventuale blocco degli straordinari e delle attività aggiuntive fino al blocco degli scrutini.


7 aprile 2010 - Asca

SCUOLA: DOMANI SCIOPERO NAZIONALE RDB LAVORATORI ATA

(ASCA) - Roma, 7 apr - Domani, 8 aprile, la RdB ha proclamato lo sciopero nazionale dell'intera giornata di tutti gli ex-Lsu e Co.co.co ATA impegnati nelle attivita' di pulizia e segreteria nelle scuole, con manifestazione nazionale a Roma, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione, a cui parteciperanno lavoratori da Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. In contemporanea si terranno presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo. Lo sciopero, che arriva dopo la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, e' stato indetto ''contro il taglio di risorse e servizi da cui derivera' la perdita di 5.000 posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici ATA''. Alla manifestazione - informa una nota - partecipera' anche la RdB Scuola, in solidarieta' con i lavoratori ATA ed in concomitanza con l'incontro fra MIUR e CGIL,CISL,UIL,SNALS e Gilda, nel corso del quale verranno definiti gli organici sulla base dei tagli fissati nella finanziaria del 2008: in tre anni, 133 mila posti e 8 miliardi di euro. La RdB Scuola chiede ''che vengano ritirati tutti i tagli; stabilizzati tutti i precari e reinternalizzati tutti i servizi, aprendo un dibattito serio e vero nelle sedi competenti (scuole e territori) sullo stato della scuola e del suo futuro. Il 17 aprile sara' in piazza assieme ai comitati dei genitori e dal 15 aprile al 15 maggio dara' vita ad assemblee nelle scuole in cui verra' deciso l'eventuale blocco degli straordinari e delle attivita' aggiuntive fino al blocco degli scrutini''.


7 aprile 2010 - Il Denaro

scuola
Domani sciopero nazionale del personale Ata: 5mila posti a rischio

Per domani il sindacato di base RdB ha proclamato lo sciopero nazionale dell'intera giornata di tutti gli ex-Lsu e Co.co.co Ata impegnati nelle attività di pulizia e segreteria nelle scuole, con manifestazione nazionale a Roma, davanti al Ministero della Pubblica Istruzione. Scenderanno in piazza i lavoratori di Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Lazio. In contemporanea si terranno presidi sotto le direzioni scolastiche regionali di Cagliari e Palermo. Lo sciopero, che arriva dopo la giornata di mobilitazione nazionale dello scorso 2 aprile, è stato indetto "contro il taglio di risorse e servizi da cui deriverà la perdita di 5mila posti di lavoro; contro i continui ricatti ai lavoratori e contro le esternalizzazioni; per lo stanziamento di risorse adeguate, per la reinternalizzazione e per la vera stabilizzazione di tutti gli ex-Lsu attraverso l'assunzione diretta negli organici Ata". Alla manifestazione parteciperà anche la Rdb Scuola, in solidarietà con i lavoratori Ata e in concomitanza con l'incontro fra Miur e Cgil, Cisl, UIl, Snals e Gilda, nel corso del quale verranno definiti gli organici sulla base dei tagli fissati nella finanziaria del 2008: in tre anni, 133 mila posti e 8 miliardi di euro.


7 aprile 2010 - Il Mattino

Ancora una giornata di lotta...
di Diamante Marotta

Ancora una giornata di lotta. Questa volta ad incrociare le braccia e a scioperare per l’intera giornata di domani sono i lavoratori ex Lsu impiegati nelle pulizie delle scuole casertane. Lavoratori a rischio tagli dopo l’emanazione del decreto del presidente del Consiglio dei Ministri (numero 195), in via di approvazione, che prevede uno stanziamento ridotto delle risorse per le attività degli ex-LSU delle scuole, appalti e Co.Co.Co. Un taglio del 30 per cento delle risorse che rischia di comportare il licenziamento di numerosi addetti, la decurtazione dei salari e degli orari di lavoro (da 35 ore a circa 20) e che costringerà, di fatto, le scuole a ridurre il servizio delle ditte di pulizia e ad aumentare i carichi di lavoro dei collaboratori scolastici. Di qui la giornata di sciopero nazionale proclamata dall'organizzazione sindacale Rdb-Cub (rappresentanza sindacale di base) per l’intera giornata di domani e che vedrà incrociare le braccia tutti gli ex lsu, i dipendenti dei consorzi e ditte appaltatrici del servizio di pulizie negli istituti scolastici e del personale a contratto di collaborazione coordinata e continuativa. La questione è molto delicata perché gli ex Lsu, addetti alle pulizie nelle scuole della provincia, sono ben 1268, mentre le istituzioni scolastiche coinvolte sono 110 di cui 61 direzioni didattiche, 24 scuole secondarie di primo grado, 25 scuole secondarie superiori di secondo grado. I lavoratori Co.co.co. impegnati per la maggior parte dei casi come personale ata nelle segreterie scolastiche sono, invece, circa 80 e operano nelle seguenti istituzioni scolastiche: Itc «Federico II» di Capua, Itc «Florimonte» di Sessa Aurunca, Itc «Gallo» di Aversa, Itcg «Lener» di Marcianise, liceo scientifico «Amaldi» di Santa Maria Capua Vetere, liceo scientifico «Fermi» di Aversa, Itc «Galilei» di Sparanise, Itc «Da Vinci» di Santa Maria Capua Vetere, liceo scientifico «Quercia» di Marcianise, Itc «Stefanelli» di Mondragone, Itc «Carli» di Casal di Principe, liceo scientifico «Cortese» di Maddaloni, Itcg «Andreozzi» di Aversa, Itc «Bachelet» di Santa Maria a Vico, Itcg «Nervi» di Santa Maria Capua Vetere. Tra i comuni ad avere il maggior numero di ex Lsu impegnati nelle scuole ci sono quelli di Aversa, Caserta, Casal di Principe, Cesa, Trentola Ducenta, Parete, Maddaloni, Marcianise, Teverola, Carinaro. Secondo i sindacati il taglio delle risorse del 30 per cento operato dal Governo avrebbe un duplice effetto: aggravare la disoccupazione in provincia di Caserta e mettere a serio rischio l’attività scolastica sino a comprometterne il diritto allo studio e addirittura la chiusura di molti plessi dove non verrebbe assicurato l’igiene. Di qui lo sciopero dei lavoratori socialmente utili e l’appello del sindacato Rdb-Cub affinché si scongiuri l'eventualità di un licenziamento di massa che metterebbe in serie difficoltà le famiglie dei lavoratori ed arrecherebbe alle scuole e soprattutto agli alunni il danno del mancato servizio di pulizia.