Storie di RSU dell'altro mondo... il nostro
In questi giorni di frenetica attività nelle scuole, tante sono le storie e le impressioni che i colleghi in tutto il paese ci inviano:
- le liste di USB sono diffuse da Udine a Ragusa e lo spaccato che ce ne viene è che i problemi e le difficoltà affrontate sono sempre le stesse.
Eppure ognuna è PARTICOLARE!
Ve ne riportiamo alcune con l'impegno di riferire delle altre come avremo il tempo per farlo:
Da Reggio Emilia
Alleghiamo un interessante intervento del prof. Fabio Vasirani candidato nella lista USB al Gobetti di Reggio Emilia sulla questione degli Insegnanti Tecnico Pratici.
Un appello motivato a votare USB Pubblico Impiego.
Da Roma:
l'USB Pubblico Impiego è stata costretta ad inviare a tantissime Commissioni Elettorali una lettera di DIFFIDA perché completamente inadempienti addirittura nel comunicare il calendario delle operazioni elettorali.
Lo stato di apparente indifferenza alla regolarità delle attività delle Commissioni Elettorali nasconde spesso l'estremo ritardo con cui sindacati come la Uil, o piuttosto la Cisl hanno presentato le loro liste spessissimo con candidati coinvolti all'ultimo momento solo per racimolare sul piano nazionale i possibili voti degli amici seppur pochi.
Dove è stato possibile invece esercitare direttamente l'azione di USB la musica è stata di tutt'altra natura: garantito il voto più “vicino” ai lavoratori con i seggi nelle varie sedi, trasparenza e sicurezza del voto per RSU che dovranno comunque essere le RSU di tutti i lavoratori e non di quel gruppo (ata, docenti) o di sedi.
Purtroppo siamo stati costretti anche a diffidare Dirigenti che proprio in questo momento così delicato hanno avuto l'ardire di apostrofare i nostri candidati perchè non in sintonia con le decisioni del Dirigente, in sostegno invece delle delibere del Collegio Docenti!!
Da Palermo:
Dalla Scuola della Provincia regionale di Palermo: USB ha presentato una lista poi esclusa perché era candidato un precario....dove votare erano ammessi oltre 150 precari
“Ad oltre un mese di distanza dall’apertura delle procedure elettorali, dopo ripetuti incontri e diverse richieste inoltrate, e solo dopo i ricorsi avanzati alla Commissione elettorale nella “scellerata” convinzione che i diritti dei lavoratori precari debbano essere riconosciuti come quelli dei lavoratori a tempo indeterminato, in data 27 Febbraio la nostra O.S. ha ricevuto l’elenco “aggiornato” degli aventi diritto al voto alle prossime elezioni RSU dall’Amministrazione della Provincia regionale di Palermo.
Come per magia, nell’elenco “nuovo di zecca”, il personale a tempo determinato è improvvisamente “scomparso”, in un gioco di prestigio che contemporaneamente smaschera il tentativo di mercificazione dei precari e la vendicativa perseveranza ad eliminare la nostra lista (la cui unica colpa è aver candidato un precario) da parte dei sindacati collaborazionisti.
Fin troppo palese, infatti, è parso l’opportunismo di chi avrebbe voluto utilizzare i precari come merce per essere eletto vantandosi ipocritamente di aver "donato" il voto ai precari, per poi toglierglielo appena ci si è resi conto che il nostro candidato era un precario della scuola ed avrebbe raccolto molti consensi proprio tra i precari.”
maggiori notizie sul sito www.sicilia.usb.it
USB SCUOLA SICILIA con la sua lotta sta dimostrando che la dignità dei lavoratori non può essere schiacciata IL VOTO E' UN DIRITTO NON È FAVORE!
Da Ragusa:
“Dopo aver appreso dell'annullamento di una ns. lista a Palermo da parte della commissione elettorale segnalo che anche a Ragusa (nel fatidico Liceo Scientifico che si è già distinto per aver svolto - caso unico in Italia, le elezioni suppletive delle RSU solamente tre mesi fa' , con procedure a dir poco fuorvianti e sperperanti e che ora deve rifare il tutto ) la Commissione Elettorale in questo Liceo ha tentato di non ammettere la lista USB in quanto fra i suoi sottoscrittori della lista era presente un candidato di un'altra Lista (GILDA).
La C.E. non faceva notare pero' che tale candidato, nonostante il diniego alla candidatura chiaramente manifestato al presentatore della lista GILDA, aveva fatto presente di voler solo sottoscrivere la lista USB; nonostante ciò si è ritrovata inserita fra i candidati della Gilda senza apporre alcun consenso.
Tutto ciò appare un ulteriore tentativo per creare ostacoli alle liste USB ed escogitarsi sistemi poco lineari per poter non ammettere le ns. liste; c'è di più, perché ritrovandosi in lista Gilda chi non voleva più partecipare alla competizione elettorale per tale sindacato (come invece aveva fatto tre mesi fa' )ed essendo riscontrabile come contemporaneo sottoscrittore dell' USB potrebbe indurre l'elettorato ad un giudizio confuso, perplesso e poco edificante su tutti i ns. sottoscrittori, con danno procurato anche ai candidati dell'USB sia pratico che morale (voti dati ad una candidata di un'altra lista che invece sottoscrive e sostiene la nostra).
Alla fine la lista USB è stata accettata (e non potevano non farlo) ma lo è stata anche quella della Gilda con un candidato non consenziente !
Ma in questo Liceo ...succede questo ed altro anche grazie al convincimento di impunita' di molti che regna sovrano ! “
Un abbraccio da Salvo Giliberto
Candidato nella lista USB del Liceo Scientifico di Ragusa