USB chiede al Miur l'accorpamento degli spezzoni orari per la mobilità
Dopo il tradimento dei sindacati CGIL, CISL, UIL e SNALS, che hanno letteralmente svenduto i docenti neoimmessi in ruolo per salvaguardare i vecchi assunti con la foglia di fico della titolarità di scuola – che cadrà non appena vedremo in azione in ogni scuola l’arbitrarietà nella gestione dell’Organico dell’Autonomia da parte dei Dirigenti Scolastici – USB chiede al Ministro Giannini di intervenire con urgenza per scongiurare il pericolo da un lato di una mobilità coatta ed estremamente disagevole per i docenti con maggior punteggio e dall'altro il rischio dei docenti neoimmessi di trovarsi paradossalmente in esubero a nemmeno un anno dall’immissione in ruolo.
Riteniamo questa situazione gravissima e surreale! Non è possibile tacere sulle ripercussioni che si avranno sulle vite dei Lavoratori e sulle responsabilità di un accordo sulla mobilità che ha creato e voluto questo caos. Occorre che il MIUR dia al più presto una risposta alla nostra Organizzazione Sindacale e ai Lavoratori tutti perché il livello di pazienza e di tolleranza da parte della classe docente è già al limite.
L'accorpamento di tutti gli spezzoni in organico di diritto non risolverà completamente la situazione, ma potrà sicuramente incidere sull'assorbimento degli esuberi e contribuire alla diminuzione degli spostamenti in ambiti lontani dalla propria residenza.
I lavoratori debbano continuare a far sentire la propria voce, a partire dall’invio delle disdette delle tessere di quei sindacati che hanno collaborato a rendere le loro vite un calvario e a massacrare la Scuola Pubblica Statale.