USB Scuola - Genocidio a Gaza: la scuola non resta in silenzio. 22 settembre sciopero generale

Nazionale -

Il 22 settembre è sciopero generale! USB Scuola vuole essere protagonista della protesta di lavoratrici e lavoratori che con forza e determinazione intende fermare la spirale di guerre, massacri e repressione che stanno devastando intere popolazioni.
Denunciamo con sdegno il progetto di "soluzione finale" che lo Stato d'Israele sta realizzando nei territori palestinesi occupati, attraverso l’assedio permanente e i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, le espulsioni forzate e le demolizioni di case in Cisgiordania, le uccisioni mirate e l’incarcerazione di massa, l’annientamento della società civile palestinese e la cancellazione di un intero popolo.
Il genocidio in corso, unito all’inerzia e alla complicità della cosiddetta “comunità internazionale”, gridano vendetta! I governi europei e l'intera comunità dell'Unione Europea si limitano al piano delle parole, sempre cautamente centellinate, mentre continuano a sostenere economicamente, militarmente e pertanto politicamente e ideologicamente Israele.
Sosteniamo con convinzione la Global Sumud Flotilla, che sta tentando con coraggio di rompere l’assedio portando aiuti umanitari e solidarietà internazionale alla popolazione di Gaza: la loro lotta è anche la nostra.
Come lavoratrici e lavoratori della scuola non possiamo tacere di fronte a un crimine contro l’umanità di tale portata ed estendiamo l'invito alla mobilitazione alle famiglie e alle studentesse e agli studenti.
La scuola pubblica deve educare alla pace, alla giustizia, alla solidarietà tra i popoli, non all’indifferenza e alla normalizzazione dell’orrore.
Il 22 settembre incroceremo le braccia:
- per fermare la macchina della guerra,
- per dire basta all’oppressione coloniale,
- per difendere il diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione e alla libertà.

Con la Palestina nel cuore, contro ogni guerra, contro ogni occupazione.
In settimana verranno definite le piazze delle manifestazioni provinciali.