Valditara ministro dell'Istruzione e del Merito. Ma gli immeritevoli sono al governo!

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Giuseppe Valditara è il nuovo Ministro dell'Istruzione e del 'merito'. Questo il nuovo nome del dicastero dell'Istruzione. Il merito: l'ossessione della destra e anche del cosiddetto centrosinistra da decenni. Sostanzialmente l'ossessione di tutti i governi che negli ultimi 40 anni hanno smantellato la scuola pubblica statale, impoverito i lavoratori della scuola, messo l'istruzione sul libero mercato.

Ma questa volta il messaggio è chiaro: arriviamo noi e il merito sarà ripristinato, perché fino ad ora non c'è stato e gli immeritevoli verranno tagliati fuori.

Beh, diciamolo con chiarezza: gli immeritevoli sono loro, questa classe dirigente raffazzonata e incapace che continuerà a distruggere, neppure troppo lentamente, la scuola pubblica statale, a impoveirne e umiliarne i lavoratori. Certo non sono immeritevoli i docenti, certo non il personale ATA. Non chi manda avanti ogni giorno la scuola in edifici fatiscenti, con scarsissime risorse e tanta precarietà, sempre tacciati di non lavorare abbastanza, di non 'meritare' il proprio posto di lavoro.

Giuseppe Valditara, noi non lo dimentichiamo, ha contribuito alla privatizzazione dell'Università pubblica, alla realizzazione di quella Riforma Gelmini che i docenti e soprattutto i precari storici ricordano bene: 8 miliardi di tagli lineari, che hanno significato la riduzione del tempo scuola, il taglio delle discipline umanistiche e laboratoriali,  l'impoverimento di tecnici e professionali.

Un allievo del prof. Miglio, dice il curriculum di Valditara, un fedele di Salvini. Ci aspettiamo allora la ripresa delle manovre per la regionalizzazione dell'istruzione, fermate solo dal Covid, con l'obiettivo di consegnare definitivamente la scuola all'impresa.

Ci aspettiamo l'ennesimo attacco ai dipendenti pubblici e ai lavoratori. Ci aspettiamo tante parole e pochi fatti concreti a sostegno del lavoro di docenti e ATA.

Come ha fatto fino ad ora, USB scuola continuerà a lottare per le sue rivendicazioni: adeguamento dei salari all'inflazione, assunzioni stabili, uguali diritti tra precari e personale di ruolo, nessuno spazio alla regionalizzazione dell'istruzione. 

Lotteremo contro la politica di Giuseppe Valditara, come abbiamo fatto con tutti gli altri ministri di destra o fintamente di sinistra che da decenni distruggono la scuola e perseguono lo stesso disegno di privatizzazione del sistema di istruzione.

Perché i lavoratori della scuola e gli studenti meritano decisamente di meglio.

Unione Sindacale di Base - Scuola