E' SCIOPERO! della SCUOLA

Nazionale -

 

 6 e 7 MAGGIO  ELEMENTARI

 13 MAGGIO SECONDARIE DI PRIMO e SECONDO GRADO.

 

LA SCUOLA LA CHIUDIAMO NOI, NON L'INVALSI!

"Voglio attivare un processo di valutazione delle scuole" e "dare ai dirigenti scolastici dei fondi aggiuntivi in base alla qualità della singola scuola, con risvolti sullo stipendio degli insegnanti più meritevoli". Giannini poi apre al reclutamento diretto degli insegnanti: "Bisogna potersi scegliere la propria squadra" .

Dall'intervista al neo Ministro Giannini, in visita a Catania.


Fondi aggiuntivi?

Perché non si preoccupa di pagare gli stipendi dei precari puntualmente?

Perché non gli paga le ferie?

Perché non ci paga gli scatti di anzianità o le posizioni economiche?

Perché non restituisce ai lavoratori “meritevoli” i fondi prelevati dal fondi d'Istituto?

Perché non rispetta i colleghi inidonei?

Perché non ritorna a 60 anni l'età per la pensione delle donne?

Perché non paga il miliardo e mezzo debiti del Ministero nei confronti delle scuole?

Se la Ministra ha dei fondi aggiuntivi è pregata di spenderli per quello che già la Legge prevede.

E se proprio vuole, potrebbe rispettare la Costituzione e rinnovarci il CONTRATTO NAZIONALE DI LAVORO e ASSUMERE ALMENO 250 MILA TRA INSEGNANTI E PERSONALE ATA a partire dai precari che reggono la scuola!


A nessuno, lavoratore della scuola, studente o genitore, può sfuggire la solita litania sulla qualità della scuola. Sono decenni che in nome del “merito”e della qualità, come valori e obiettivi, si sono compiuti i peggiori scempi sulla scuola italiana e, in generale, sul pubblico impiego. Berlinguer, Moratti, Fioroni, Gelmini, Profumo, Carrozza... non esiste graduatoria ne primogenitura, grazie al collaborazionismo dei sindacati CGIL, CISL, UIL, SNALS, GILDA, una linea costante ha tracciato la via che oggi ci ha portato alla Scuola Pubblica Statale che funziona come la Privata, questa è la vera faccia della fallita Autonomia Scolastica.


L'Invalsi in questi anni, sotto la direzione diretta della Banca Centrale Europea e da dirigenti provenienti addirittura da multinazionali del lavoro interinale, ha compiuto un'opera invasiva di schedatura, imponendo di fatto una programmazione didattica fuori anche dai programmi ministeriali, riducendo ad un orpello il pluralismo e la libertà di insegnamento.


DAL 2005 AL 2013

- 168 MILA posti di lavoro

- 314 MILA pensionamenti

+ 162 MILA studenti !


Costi Standard, Fondi Aggiuntivi (?) ora “made Giannini”, finti annunci di assunzioni, c'è un punto che non possiamo non constatare: tanto dibattito, proposte e idee, tutte nelle compatibilità di spesa determinati dagli accordi con la UE.  La Scuola è in Revisione di Spesa (Spending Review) almeno dal 2008, le grandezze in tabella ben la descrivono.


La SPENDING REVIEW non è finita, ne avremo per almeno altri 20 anni, ora è il sig. Cottarelli del Fondo Monetario Internazionale a dettare le regole, per la Scuola però il passato Governo aveva già fatto il compito, con il Decreto Scuola di settembre.

Tagli alla sicurezza, al diritto alla salute dei lavoratori e degli studenti, ancora accorpamenti delle scuole, assunzioni ridotte all'osso, sempre e comunque, con i parametri della Gelmini, tagli ai Fondi della Scuola per tamponare un po gli scatti di anzianità.


E' SCIOPERO!


Gli effetti delle politiche economiche della UE, aggressive nei confronti dei lavoratori europei come sul piano internazionale, sono solo agli inizi: peggioramento generalizzato delle condizioni di vita e di lavoro, salari ai minimi, disoccupazione alle stelle, pericolo di guerra sempre più presente.


La scuola, come la sanità e tutte le attività del pubblico impiego, così non potranno più garantire il minimo servizio per, almeno, sperare di vivere in pace e libertà dallo sfruttamento fisico, intellettuale e morale.


Per questo, continua la nostra lotta.


Dallo sciopero generale del 18 ottobre e la manifestazione del 14 marzo, contro la Trojka (UE,BCE E FMI), i lavoratori della scuola si preparano allo SCIOPERO GENERALE del PUBBLICO IMPIEGO, fermando lo scempio della somministrazione dei test Invalsi, nei


GIORNI 6 e 7 MAGGIO le SCUOLE ELEMENTARI

il 13 MAGGIO le SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO e SECONDO GRADO.


IL 6, 7 E IL 13 MAGGIO, LA SCUOLA LA CHIUDIAMO NOI, NON L'INVALSI!


SARANNO TRE GIORNI DI LOTTA,

STUDENTI, FAMIGLIE CON I LAVORATORI

PER RICONQUISTARE LA SCUOLA STATALE, LIBERA, LAICA E DI MASSA.