INCONTRO MIUR-SINDACATI: LA FARSA ANDRA' AVANTI PER GIORNI
Ieri sera si è tenuto un incontro convocato presso il MIUR tra il Ministro Marco Bussetti e le organizzazioni sindacali rappresentative del comparto “Scuola, università, ricerca e AFAM”.
La riunione ha avuto a nostro avviso una natura del tutto farsesca. Dopo ben quattro anni, che hanno visto la scuola modificarsi radicalmente, improvvisamente FLC-CGIL, CISL e UIL scoprono la questione precariato, si accorgono della modifica al titolo V della costituzione, rivendicano aumenti stipendiali dopo aver firmato il misero contratto 2016-2018 che ha umiliato il corpo dei lavoratori della scuola. Scoprono tutto questo alle porte delle elezioni europee, dopo che Landini ha incontrato Zingaretti, sbloccando il loro immobilismo con uno sciopero pre-elettorale, funzionale solo agli interessi del Partito Democratico, il partito della legge 107.
Come USB P.I. Scuola confermiamo lo sciopero del 10 MAGGIO, insieme a tutto il resto del Pubblico Impiego, per mettere in campo una piattaforma della scuola chiara e inemendabile:
1) immissione immediata di tutti i precari che hanno maturato il diritto alla stabilizzazione, attraverso una fase transitoria;
2) rifiuto di ogni progetto di regionalizzazione e secessione mascherata;
3) piano straordinario di mobilità che permetta agli esiliati di ricongiungersi coi propri familiari
Non cediamo alla falsa retorica dell’unità delle sigle! Chi ha contribuito a distruggere la scuola, firmando contratti a perdere e svolgendo un'azione di pompieraggio rispetto alle battaglie, non può essere un interlocutore credibile. Solo l’unità dei lavoratori nella lotta può portare a raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti!