Ricorsi fallimentari, pantomime sindacali, scioperi rituali sulle spalle dei diplomati magistrali
In questi giorni assistiamo ad una vera e propria strumentalizzazione dei diplomati magistrali che hanno visto bocciata dall’adunanza plenaria del Consiglio di Stato l’aspirazione ad entrare nelle Gae. Stretti tra sindacati che promettono altri ricorsi infiniti, sindacati che prospettano soluzioni politiche, che andranno a creare ulteriori guerre tra poveri, ad esempio coi laureati in Scienze della Formazione Primaria da sempre fuori dalle GAE, o con gli abilitati TFA e PAS anch’essi esclusi. Noi, come USB, abbiamo detto chiaramente che la soluzione politica deve essere per tutti i lavoratori della scuola dell’infanzia e primaria, una soluzione che si sarebbe dovuta trovare molto prima, ma che i sindacati concertativi e i sindacati ricorsificio invece non hanno voluto trovare, per opposti interessi di bottega. Noi non alimentiamo false speranze e non ci accodiamo al movimentismo sindacale di base che, pur di avere visibilità, strumentalizza le aspettative di migliaia di lavoratori della scuola e sciopera frettolosamente senza alcuna prospettiva politica e proposta seria. Noi vogliamo fare la nostra parte ma solo in un percorso comune con tutte le organizzazioni sindacali che non usano i lavoratori della scuola per i loro fini elettorali (siamo a un passo dal rinnovo delle RSU) e che sono disponibili a trovare momenti di mobilitazione che aprano prospettive reali di soluzione e che non alimentino inutili guerre tra poveri.