17 novembre la Scuola sciopera con l’intero Pubblico Impiego
USB Scuola il 17 novembre sarà in piazza con l’intero Pubblico Impiego a partire dalle ore 10.30 a piazza Vidoni, sede del Ministero della Funzione Pubblica.
Scendiamo in piazza per chiedere aumenti salariali veri e non quelle assurde mancette di anticipi di rinnovi contrattuali (che poi scaleranno al momento del vero rinnovo del CCNL) o alla truffa della riduzione del cuneo fiscale che, se diminuisce un po’ la pressione delle tasse ai cittadini, riduce di molto il finanziamento dell’intero servizio pubblico, scuola inclusa.
Scendiamo in piazza per ottenere l’assunzione dei precari che da decenni consentono il funzionamento delle scuole con contratti usa-e-getta e l'aumento dell'organico docenti e ATA.
Scendiamo in piazza per opporci al nuovo sistema di abilitazione basato sui crediti formativi, 30, 36, 60 CFU, che, insieme al percorso di specializzazione sul sostegno, non è altro che un nuovo mercimonio di titoli a pagamento che pesa sui precari con un costo che va dai 2500 ai 3000 euro.
Scendiamo in piazza per dire no alla filiera tecnologico-professionale istituita con la riforma dei Tecnici e Professionali e per dire no al progetto del liceo del made in Italy, percorsi che portano indietro di anni e anni i successi della scuola statale e manderanno in sovrannumero una quantità enorme di docenti.
Scendiamo in piazza per riconquistare la dignità dei lavoratori della scuola, dei quali si dice che sono pubblici ufficiali quando occorre reprimere, ma vengono costantemente denigrati dai governi, di destra e pseudosinistra, che dovrebbero essere invece i primi difensori del lavoro, della professionalità, della dignità di ogni singolo lavoratore della scuola!
Aspettiamo tutti il 17 novembre alle 10.30 a Piazza Vidoni, Roma!