Questa mattina 8 maggio 2012, dalle ore 11 alle ore 13, presso l’ Aula Magna dell’IIS Nobili di Reggio Emilia, si è tenuta l’assemblea sindacale USB Scuola per discutere, tra i vari punti all’ordine del giorno,

le ipotesi di estensione del DDL Fornero al Pubblico Impiego,

il PDL 953 Aprea sulla privatizzazione delle scuole,

il PDL Formigoni sulla chiamata diretta dei presidi,

lo sciopero dei sindacati di base durante le prove INVALSI calendarizzate per il 9, il 10 ed il 16 maggio.

L’USB Scuola ricorda che solo il fascismo dal 1929 era riuscito ad imporre l’assurdo di identici percorsi didattici in tutta la nazione.

L’apprendimento non si può valutare allo stesso modo nei diversi contesti, proprio per questo gli insegnanti si confrontano e producono molteplici offerte didattiche, cambiano idea, ascoltano gli allievi e le allieve, ci parlano. Questa è la vera didattica, flessibile, individualizzata, che tiene conto dei diversi contesti: la standardizzazione è nemica dell’insegnamento di qualità.

All’assemblea hanno aderito circa un centinaio di lavoratori della scuola. Si sono susseguiti diversi interventi che sono andati tutti nella richiesta di una maggiore conflittualità del sindacato della scuola. Dopo il corteo del 21 aprile a Milano, contro il maldestro tentativo di Formigoni di introdurre la chiamata diretta da parte dei presidi, l’USB invita i docenti a scioperare durante i giorni delle prove INVALSI per rispedire al mittente tutta la propaganda della finta meritocrazia utile solo a giustificare ulteriori tagli e licenziamenti di massa.

L’USB rivendica: la stabilizzazione di tutti i precari della scuola nel rispetto delle attuali graduatorie, il ritiro delle norme sull’aumento dell’età pensionabile per consentire il turn over nella scuola, una nuova politica d’investimenti sulla formazione (vera) e l’aggiornamento continuo del personale della scuola, l’immediato sblocco del CCNL per riconquistare condizioni dignitose di lavoro per tutti.

Per l’USB Scuola

Giuseppe Raiola

Reggio Emilia, 08/05/2012