Ecco dove voleva arrivare il Governo! taglio del 4,6% del salario accessorio, furto delle ferie per i precari, tutti danni alla Scuola!
in allegato Scheda sulla Legge di Stabilità, Resoconto del dibattito in Commissione Bilancio dell'11 novembre
Consigliamo a tutti la lettura del dibattito in Commissione Bilancio in merito alle modifiche all'art.3 (quello sulla Scuola) nella Legge di Stabilità 2013-2014. Il balletto dei ringraziamenti reciproci è stucchevole!!
Consigliamo altresì la lettura della Scheda nel dettaglio dei commi e delle tabelle dei saldi della manovra per la scuola, di come sono cambiati nell'arco di una settimana.
per riassumere i tagli sono così ripartiti:
| comma/anno | 2013 | 2014 | 2015 | 
| 42 bis/sede Ministero | 6 | 6 | |
| 42 ter/ fondo per la Ricerca | 20 | 20 | 20 | 
| 42 quater/ Fondo Ricerca | 30 | ||
| 42 quinquies/ Fondo Istituzioni Scolastica | 47,5 | 47,5 | 47,5 | 
| 42 sexies/ Fondo valorizzazione Isti.Scol. | 83,6 | 119,4 | 125,5 | 
| 46 /comandati | 2,5 | 7,6 | 7,6 | 
| totali | 183,6 | 200,5 | 206,6 | 
Per il FIS lo scorso anno il finanziamento fu di 1.024 milioni di euro.
Solo per le attività aggiuntive (FIS) il taglio è, dunque, del 4,6%
Se si considera che gli stanziamenti per il POF (i famosi progetti) e altre attività come la formazione per il personale, previsti per la Legge 440/97, negli ultimi 10 anni sono stati tagliati del 72% ( da 307 a 87 milioni),
il fondo Miglioramento dell'Offerta Formativa (MOF) cioè il FIS più gli altri stanziamenti per la realizzazione dell'autonomia scolastica, (con ad esempio i progetti del POF, o le funzioni strumentali) sta diventando la riserva di caccia di fondi che -ben più dei nostri scioperi delle attività straordinarie- porteranno al taglio degli stipendi dei lavoratori della scuola e alla negazione del diritto allo studio per gli studenti.
Leggendo nel dettaglio la Scheda e il dibattito in Commissione ne abbiamo tratto la considerazione che abbiamo avuto ragione da subito: la discussione sull'orario dei docenti era una prova generale per il prossimo contratto, e il giochino delle parti (Governo, partiti, sindacati) doveva permettere a tutti di portare a casa un risultato.
Il Governo ha tagliato più di quanto gli chiedeva la spending review (per il pareggio di Bilancio vedi la modifica art. 81 Costituzione)
| Tagli in milioni di euro | Anno 2013 | Anno 2014 | Anno 2015 | 
| Nuovo elaborazione Com. Bilancio | 181 | 192,9 | 172 | 
| Nuovo nostra elaborazione 1 | 183,6 | 200,6 | 206,6 | 
| Vecchio previsti dall'art. 7, c. da 12 a 15, del D.L. 95/2012 (spending review) | 157,3 | 172,7 | 236,7 | 
| Vecchio proposto dal MIUR | 240,4 | 721,3 | 721,3 | 
1Vedi Scheda Legge di Stabilità
I Partiti hanno sfoderato la loro migliore retorica sul loro impegno per la Scuola salvo poi come ha spiegato l'on. Brunetta convenire che
"il disagio che si è diffuso in questi giorni nel mondo scolastico, nell’opinione pubblica e nel mondo politico era legato ad una questione di mero metodo e non ad un conflitto all’interno della maggioranza"
Infatti i tagli e il Bilancio sono "salvi" e sempre e comunque sulle spalle dei lavoratori della Scuola.
I Sindacati ora si dicono soddisfatti del passo in avanti conquistato con "la lotta"!! Ma anche loro non possono nascondere che gli scatti d'anzianità o il rinnovo del contratto sono oramai ipotecati e questo non gli consente, ancora, di ritirare gli scioperi farsa imposti alla categoria.
La lotta è indispensabile per bloccare disegni molto foschi sulla Scuola, dai tagli all'aumento dell'orario e dei carichi di lavoro e, soprattutto, alle modifiche delle regole della vita democratica che rendono possibile il passaggio superiore:
la trasformazione delle Scuola pubblica statale in
Scuola pubblica statale che funziona come la PRIVATA!
 
							     
					 
    
			 
    
			 
    
			 
						 
							 
							 
							 
        						 
				 
									 
 
									 
                                    