L'USB Scuola REVOCA lo sciopero del 1 Aprile e rilancia "RICONQUISTIAMO LA SCUOLA PUBBLICA STATALE"
L'USB Scuola revoca lo sciopero del 1° Aprile e rilancia
“RICONQUISTIAMO LA SCUOLA PUBBLICA STATALE”
L'Unione Sindacale di Base revoca lo sciopero del personale del comparto Scuola previsto per il 1° Aprile 2011, perché rivendica la necessità di ridurre la frammentazione delle lotte ed unificare gli sforzi per contrastare la privatizzazione della scuola pubblica statale.
D'altra parte, le ragioni dello sciopero del 1° Aprile erano nelle rivendicazioni portate in piazza, con grande successo, dallo sciopero generale e generalizzato dell'11 Marzo proclamato dall'USB, che ha visto 50.000 persone "arrabbiate" attraversare le strade di Roma. Un successo che testimonia con chiarezza la volontà dei lavoratori di non accettare le politiche economiche neo-liberiste, di opporsi a qualsiasi sottrazione di diritti e di rispondere in modo forte ed unitario alla crisi che ha impoverito lavoratori, precari, giovani uomini e donne, milioni di famiglie italiane. "UNIAMO LE LOTTE, METTIAMOLI IN CRISI" recitava lo striscione che ha aperto il corteo.
La scuola, in questo scenario di crisi e di guerra, rappresenta il comparto su cui si è abbattuto con più forza la mannaia rigorista del ministro Tremonti, con i suoi 8 miliardi di tagli e i 150.000 posti di lavoro persi. Il comparto che più ha subito la sconfitta del movimento di lotta che pure si è levato in questi difficili anni. L'ultima trance di tagli previsti dalla legge 133 non rappresenta, però, l'atto finale della devastazione della scuola pubblica, ma solo l'ennesimo passo un percorso che sta cambiando la funzione sociale dell'istruzione pubblica statale.
Con la revoca del nostro sciopero vogliamo dare un segnale di responsabilità per dare l'avvio ad un confronto serio e costruttivo che faccia parlare i lavoratori della scuola, tutti coloro che si sono mobilitati e non hanno rinunciato alla propria responsabilità e dignità di lavoratori e di cittadini, che veda le organizzazioni sindacali così come i comitati e coordinamenti del mondo della scuola fare il punto della situazione in un dibattito aperto e diretto.
Proponiamo un inizio: il 12 Aprile a Palermo con un'assemblea pubblica, chiediamo a CGIL, CISL, UIL, Gilda, SNALS, ORSA, UNICOBAS, COBAS e a tutti i lavoratori mobilitati di declinare con noi il TEMA:
"La Riforma Gelmini è al suo compimento. Ruolo e responsabilità dei sindacati. Come ricostruire il movimento per la RICONQUISTA della scuola pubblica statale".
Non possiamo più aspettare, riprendiamoci tutto: "scuola, lavoro e diritti".