INIDONEI: USB SCRIVE AL MIUR CHIEDENDO CHIAREZZA
Il 29 luglio l’USB ha scritto al MIUR per protestare contro il comportamento dell’amministrazione a seguito dell’emanazione dell’art. 19 comma 2 della finanziaria.
Questo articolo prevede infatti che i docenti inidonei all’insegnamento debbano optare (facendone apposita richiesta “volontaria” entro 30 giorni) per un incarico ATA, pur mantenendo l’attuale inquadramento stipendiale. Tale misura appare come una pressione indebita e discriminante ai danni di quanti svolgono mansioni diverse dall’insegnamento, non per un capriccio, ma per seri e certificati impedimenti di salute. L’aspetto grottesco della questione è però che a tutt’oggi non è stata ancora emanata una circolare che spieghi le opzioni date a questi colleghi e le procedure per l’applicazione dell’art. 19, mentre la scadenza dovrebbe essere il 16 agosto; senza parlare delle naturali implicazioni per la determinazione dei posti ATA da destinare ad assunzioni o incarichi annuali.
Vista la situazione USB ha richiesto l’immediata emanazione della circolare prevista dalla normativa.
Nei giorni seguenti abbiamo appreso dalla stampa che il MIUR starebbe per emanare una nota nella quale si differiscono i termini per l’opzione forzata del personale inidoneo a fine settembre (quindi ad operazioni di assunzioni e incarichi annuali terminate, speriamo).
Siamo quindi in attesa di questa comunicazione che comunque non sgombera il campo dalle mille incertezze che avvolgono questa vicenda.
USB continuerà a vigilare per evitare che si compiano soprusi ai danni del personale inidoneo.